Dopo alcuni giorni di riposo, con la testa coperta da una sorta di grande cuffia che lo ha fatto guarire dalle tante bruciature della fiamma ossidrica, il talpino Robbins oggi si è nuovamente messo in bella mostra nel cuore del cantiere della Clarea. Questo per far gli onori di casa al drappello di visitatori, accompagnati dal commissario Mario Virano, che sono entrati nel cantiere per verificare la prosecuzione dei lavori di montaggio del grande bruco bianco, posizionato a pochi metri dall’entrata del costruendo tunnel geognostico.
Fotografie, riprese, scambio di battute fra i lavoratori e i visitatori, strette di mano, gran lavorio tutt’intorno, copioso numero di Forze dell’Ordine: tutto ciò ha fatto parte dell’ennesima puntata mediatica voluta per raccontare la bontà e la bellezza di un’opera dai più considerata estremamente dispendiosa e inutile. E tutto ciò in una giornata che ha visto in precedenza la cittadina di Susa interessata da una gran quantità di Forze dell’Ordine, impegnate ad accompagnare alcuni esponenti di partito venuti a dare solidarietà ai lavoratori e albergatori facenti parte, a diverso titolo, della vicenda del Tav valsusino. Solidarietà per i fatti avvenuti di recente e sui quali si sta indagando.
Gabriella Tittonel
16 settembre 2013