Un anno di TG Vallesusa. Pronti a fare di più

Dopo un anno facciamo i conti e gli oltre 200.000 ingressi ci riempiono di soddisfazione e determinazione. Un anno fa, il 21 novembre 2012 compariva il primo articolo su questo blog. E in un anno son successe tante cose.


Osservare, capire, chiedere, studiare, scrivere per la nostra Valle. Per tentare di rendere giustizia alle parole, ora che giustizia e legalità non si accompagnano più. Ora che la Valle è violata dalle profondità della terra sino alle leggi, piegate ogni giorno a salvaguardare gli interessi di pochi, anziché regolare la vita di tutti. Ora che la Valle è occupata, depredata, percorsa da menzogne grandi e piccole. Quelle 2000 persone che ogni giorno sfogliano le nostre pagine motivano il nostro lavoro. Ci spronano a esserci e a capire, raccontare, informare.

Nato per seguire i processi ai danni dei No Tav, moltiplicatisi velocemente, TG Vallesusa si è visto ben presto esplodere tra le mani tutto ciò che i suoi redattori avrebbero voluto seguire, con voracità.
Ai processi si susseguì sin da principio l’interesse per i convogli nucleari che attraversavano la Valle, ma anche la chiusura del Forte di Exilles, la fortuna di poter ospitare le avventure di Giacu in vignette e le sorti del movimento No Tav, dell’ospedale di Susa e delle vicende d’oltr’Alpe.
Arrivammo tardi qualche volta. Qualche volta ci prendemmo delle soddisfazioni, come quando, per esempio, denunciammo la presenza al cantiere della Pato perforazioni sprovvista di certificato antimafia o l’assenza di rappresentanti a una contestata riunione del Pd colta dall’interno, grazie alle fotografie inviateci dei lettori. Qualche volta ci presero in pieno con gli idranti quando aveva appena smesso di piovere. Qualche volta ci prendemmo querele, e subimmo perquisizioni. Soddisfazioni, rinunce, incazzature, errori, colpi di fortuna, inerzia e fretta, scoraggiamento ed euforia.

È passato un anno dal nostro primo articolo e i lettori ce lo hanno ricordato, inondando la messaggeria della nostra pagina Facebook di auguri. È passato un anno e ci rendiamo conto che guardare ai numeri significa e ha significato per noi avere di fronte nomi e volti di chi desideriamo raggiungere cercando di raccontare quel che vediamo, quel che sappiamo, e anche quello che pensiamo.
Scrivere e leggerci noi per primi, censurandoci, correggendoci o cassandoci a vicenda ha fatto di noi per primi dei lettori; ma è ai nostri lettori, i lettori veri che TG Vallesusa riconosce la sua stessa esistenza, perché senza i suoi lettori TG Vallesusa non esisterebbe.

Grazie a ciascuna di quelle persone che fanno della loro lettura il nostro obiettivo, il solo vero motivo per cui il nostro lavoro abbia valore: cercare, osservare, raccontare le cose così come stanno.
Grazie a tutti voi. Alla parte che ciascuno di voi fa perché “Ciascuno | di noi | tiene nelle sue cinque dita | le cinghie motrici dei mondi!” (V. Majakovskij).

La redazione