ULTIMA ORA. . Blocco dei cancelli al Caat nella notte. I lavoratori strappano un impegno per un incontro con le cooperative.

di Fabrizio Salmoni

Dopo quattro ore di blocco dei cancelli e qualche tensione con i “padroncini” degli stand, i lavoratori della logistica del sindacato SiCobas hanno ottenuto un impegno scritto per un incontro con tutte le cooperative interne ai Mercati (quelle che gestiscono la forza lavoro) e l ‘assessore  Mangone, rappresentante del Comune di Torino (proprietario al 91% del Caat) per l’8 Gennaio.

Non è stato facile anche per la pressione dei “padroncini” sui picchetti ma il rischio di perdere le vendite natalizie ha fatto si che gli stessi abbiano costretto il Presidente del Caat, Dr. Guala, sopravvenuto al più presto, a mediare con le cooperative e far loro accettare, a muso storto, l’impegno.

L’assenza di digos e carabinieri ha facilitato la trattativa che si è sviluppata fuori dai cancelli tra le assemblee volanti dei lavoratori e i capannelli dei “padroncini” che si alternavano ad ogni passo di trattativa. Alle 5 del mattino, in un freddo-umido pungente, è stato raggiunto l’accordo e sono stati rimossi i picchetti. La fiumana di camion in entrata è durata almeno mezz’ora.

Ora la domanda che si pongono i lavoratori è se l’impegno, seppur scritto, sarà mantenuto. “Ne abbiamo una catasta di impegni scritti e mai mantenuti” dicevano alcuni. Staremo a vedere. (F.S. 22.12.2014).