Trasporto pubblico gratis, i disoccupati devono pagare

Ancora un rinvio sul trasporto, il Ministro dell’Economia e delle Finanze tramite il sottosegretario De Caro intervenuto oggi in Commissione ha detto di non poter ancora sciogliere le riserve in attesa della Conferenza Stato-Regioni

di Redazione

“Ancora una fumata nera sul TPL gratis per i disoccupati per colpa del Ministro dell’Economia e delle Finanze”. Lo dichiarano i deputati M5S della IX Commissione Trasporti che oggi hanno visto un nuovo rinvio della votazione sulla loro proposta, a prima firma Michele Dell’Orco, sul diritto di accesso al trasporto pubblico per chi è rimasto senza lavoro e si trova in una situazione economicamente svantaggiata.

“La nostra proposta –spiega Dell’Orco- è di assoluto buonsenso, tanto che complessivamente Governo e Commissione si sono già dichiarati favorevoli nelle scorse sedute. In particolare il Governo ha dichiarato di essere pronto, come chiedeva il Movimento 5 Stelle, a convocare la Conferenza  unificata  per valutare la possibilità di prevedere nei contratti con i gestori del servizio l’accesso gratuito al servizio di trasporto pubblico locale per i disoccupati che abbiano perso, da meno di tre anni, un precedente rapporto di lavoro con durata continuativa pari o superiore a 6 mesi, che abbiano un livello di ISEE non superiore ai 20mila euro annui. C’è accordo anche su un eventuale intervento della Conferenza Unificata nella rimodulazione degli impegni di spesa per individuare forme di aiuto per le fasce economicamente svantaggiate”.

“Il nodo da sciogliere –raccontano i deputati- rimane invece l’aumento del fondo nazionale dei trasporti per un importo pari almeno a 50 milioni l‘anno da trasferire alle Regioni, da coprire anche con l’aumento del prelievo erariale unico attualmente applicato ai giochi pubblici. Su questo punto il sottosegretario De Caro intervenuto oggi in Commissione ha detto di non poter ancora sciogliere le riserve in attesa che la Conferenza Stato-Regioni esprima il suo parere e soprattutto fino a che non si sia espresso il Ministro dell’Economia”.

“Per ottenere rapide risposte il Presidente IX Commissione Meta si è dichiarato disponibile a programmare nelle prossime settimane, prima della discussione delle legge di stabilità un’audizione del Mef sul tema. Ci auguriamo pertanto –conclude il primo firmatario della mozione- che il presidente Meta mantenga l’impegno preso oggi in Commissione e che il Governo non stia prendendo tempo solo per mettere i bastoni tra le ruote a questa iniziativa di buonsenso, anticrisi e di equità sociale”.