Trasporti nucleari (IX parte). Parliamone con… Gianpiero Godio*

treno_scorieIl riprocessamento delle barre di uranio, per ricavarne plutonio, è davvero necessaria ai fini dello smaltimento dei rifiuti radioattivi? La domanda la pone Gianpiero Godio che in questo video riflette sul rapporto rischi/benefici di tutte le operazioni connesse con questo processo. Lo stoccaggio delle scorie avviene in modo non conforme alla legge: entro il 2008 era prevista la costruzione di un sito idoneo al contenimento delle barre in sicurezza; sito di cui manca però ancora oggi il progetto. I materiali radioattivi di scarto vengono conservati a Saluggia, a 20 metri dalle acque della Dora Baltea, e a 1,5 km a monte del principale acquedotto piemontese (pozzi di Monferrato). Un incidente con fuoriuscita di materiale radioattivo avrebbe conseguenze devastanti.

Le leggi nazionali e regionali prevedono la diffusione pubblica dei piani di emergenza con istruzione della popolazione sui comportamenti da tenere in caso di incidente, a seguito del trasporto di tali materiali. A oggi, questo imperativo è completamente disatteso e i piani di emergenza non contemplano eventuali atti di terrorismo o fermate del treno a seguito di malfunzionamenti.

Tutti questi pericoli che gravano sulla vita dei cittadini inconsapevoli hanno senso in un Paese dove un referendum ha sancito, chiaramente e definitivamente, la contrarietà al nucleare ?

* Legambiente. Esperto settore scorie nucleari.

Qui il video

Gianpiero Godio