
di Redazione
Da molto tempo e quindi da quando la Torino-Lione è stata proposta, si susseguono le giustificazioni ad un’opera di così grandi proporzioni e costi, il tormentone più famoso è quello del “siamo isolati”. Più volte e in più posti chi sostiene l’opera ne ha rilevato l’importanza. Si sono susseguiti al microfono vari Presidenti, del Consiglio, di Provincia, di Regione ed anche la struttura dell’Osservatorio con i vari presidenti.
Un nostro lettore, ci invia delle foto, ricavate dal web che ritraggono diversi paesi e le loro linee, automobilistiche e ferroviarie. A voi la lettura.

Le autostrade in america sono ricche, ma per un territorio così vasto non sono così diffuse.

Anche il Mexico ha la sua linea autostradale, mentre nell’America dell’ovest le autostrade diminuiscono ancora di più rispetto all’est.

L’america per gli spostamenti utilizza una rete indispensabile e ridotta di trasporto, soprattutto merci, dove le locomotive a gasolio non superano i 40 Km/h con convogli di carri merci anche lunghi qualche centinaia di metri. Una forza di smercio anche capillare che sostiene uno dei paesi più produttivi e commerciale al mondo.

Si scopre molto poco autostradale, ha molti più servizi di treni ma soprattutto metropolitane per spostarsi da una città all’altra. Cosa ovvia in un paese così piccolo.

Una rete autostradale praticamente inesistente.




Una rete autostradale fittissima e capillare tale da raggiungere ogni spazio del continente, come anche la sua rete ferroviaria.

Pare che non siamo isolati?