Terzo Valico, la manifestazione

Al Terzo Valico sfilano i No Tav con migliaia di altre organizzazioni, tutti per riprendersi i territori e i soldi pubblici.

di Valsusa Report

Si è conclusa la marcia ad Arquata Scrivia, il movimento No Tav Terzo Valico dopo il tam tam delle scorse settimane ha raggiunto il successo portando in paese migliaia di persone che al suono dei temi di conservazione territoriale si sono mossi da tutta Italia. C’erano i No Tav della Valle di Susa, del Brennero, di Brescia, di Verona, di Firenze, le associazioni ambientaliste, i giovani e gli studenti, i No Muos e le organizzazioni per la casa.

I temi partono dalla salvaguardia del territorio minacciato da affaristi come si legge sul loro sito: ” Il Terzo Valico e tante altre grandi opere escono a pezzi da questa vicenda. Ben 700.000 Euro di compensi (leggasi tangenti) versati ad Alberto Donati, genero di Incalza, da una delle società del Gruppo Gavio, parte del consorzio Cociv costruttore del Terzo Valico. Consorzio con una lunga storia giudiziaria alle spalle, un’inchiesta prescritta per truffa aggravata ai danni dello Stato, il direttore del consorzio estromesso dalla Direzione Investigativa Antimafia dopo essere stato condannato a quattro anni e mezzo di reclusione per smaltimento illecito di rifiuti nel Tav del Mugello e per finire la ciliegina sulla torta: l’arresto di Perotti, direttore dei lavori del Terzo Valico e di moltissime altre grandi opere.Una cosa più delle altre turbava il sonno dei sostenitori dell’opera: che le risorse del Terzo Valico potessero essere destinate agli alluvionati della Liguria. Una telefonata vergognosa quella fra Incalza e Lupi che ricorda da vicino le risate dei costruttori dopo il terremoto dell’Aquila”.

Tutto si è svolto nella normalità di un corteo organizzato anche per toccare quei punti che hanno già visto del dissesto idrogeologico la causa di paure e malaffare; sono le 16e45 quando il fiume di persone puo vedere da vicino l’incuria e la devastazione ancora presenti dopo l’alluvione che ha colpito queste zone.

Si legge ancora sul sito No Tav Terzo Valico ” Numerosi i cori in solidarietà con i notav arrestati, processati e inquisiti per la lotta contro il mostro ad alta velocità.Una partecipazione popolare, famiglie e abitanti hanno risposto all’appello del movimento anche sull’onda positiva della bella giornata di mercoledì quando le velleità del COCIV di espropriare i terreni del presidio sono state smontate dalla determinazione dei presenti”.

Una giornata di protesta che chiede il fermo dei cantieri. Qui le foto di Diego Fulcheri

V.R. 19.3.15