Telt attende per l’estate la decisione sul finanziamento Ue della Torino-Lione

Attesa quest'estate la risposta del finanziamento da parte della Commissione Ue per la Torino-Lione da parte di Telt.

di Leonardo Capella

Ieri, 15 aprile, a Bruxelles a margine di un incontro con la Commissione Ue si è tenuta una conferenza stampa del direttore generale Mario Virano  e del il presidente di Telt Hubert du Mesnil. Mario Virano ha dichiarato che “l’orizzonte della prossima estate” è il temine plausibile per la decisione formale della Commissione in relazione al finanziamento della Torino-Lione. Certo è che la decisione  arriverà insieme a quella degli altri progetti che hanno fatto domanda per i fondi della Connecting Europe Facility (Cef) per le reti Ten-T. Resta quindi fuori, per ora, dal Piano Juncker.

Virano, in relazione al piano Juncker ha precisato: “Ci sono riflessioni in corso, l’Italia ha indicato per il Piano Juncker anche la Tav ma questa non è stata un’operazione coordinata con la Francia, quindi diciamo che l’opera è incardinata nel piano che finanzia le reti Ten-T”. 

Un accenno è stato anche fatto all’appello per “la pacificazione”. Dove Virano auspica una “diversa canalizzazione dell’opposizione – all’opera – in forme legali”.  Ricordando che: “Abbiamo chiesto di attuare un progressivo abbandono dell’opzione violenta”. Il direttore generale ha poi aggiunto che “da un anno e mezzo non ci sono più stati episodi significativi o in grado di influenzare il normale svolgimento dell’attività dei cantieri in corso”, valutando questo fatto  come positivo.

L’obiettivo dunque è arrivare alla  “ratifica entro il 2016 in modo da far partire i cantieri nel 2017, così come programmato nel dossier presentato alla Commissione Ue”, il tutto ovviamente dopo il benestare dell’autorità anticorruzione e dei parlamenti italiano e francese. 

L.C. 16.04.15