Tav: Proposto convegno nazionale

Gabriella_no tav Bussoleno 30 7 2013 010Numerosi sono coloro che hanno voluto intervenire martedì sera alla manifestazione di Bussoleno, per ribadire il loro no all’ultima delle provocazioni, quella di essere definiti, come popolo del no al Tav, un popolo di terroristi.
Ed è stato un no come sempre variegato, colorato, ricco di proposte e di spunti da concretizzare nei giorni a venire.
Tra questi da sottolineare la proposta venuta dal professor Gigi Richetto, quella di indire per l’autunno un convegno nazionale sul tema delle armi chimiche (vedi lacrimogeni CS) impiegati in Valle di Susa contro la popolazione civile che sta esercitando il suo legittimo diritto alla resistenza.
Detta questione sull’utilizzo dei CS è estremamente importante e l’attenzione verso gli stessi ha avuto inizio, in Valle, nel giugno del 2011, con lo sgombero violento della Maddalena. Nel giorno dello sgombero, poi il 3 luglio dello stesso anno nel corso della grande manifestazione, ma anche in successive manifestazioni, come al Vernetto di Bussoleno o a S. Giuliano di Susa, per arrivare allo scorso venerdi 19 luglio, l’impiego di questi lacrimogeni CS è stato massiccio. Interessando adulti e bambini, perché in più occasioni questo tipo di guerriglia apparentemente innocente è stata “giocata” in mezzo a paesi o in prossimità di centri abitati. Questo ben sapendo, da parte degli utilizzatori, che le sostanze in essi contenute, vietate in guerra ma utilizzate per sedare contestazioni sui civili, sono cancerogene e possono incidere, perché mutagene, sulla vita dei futuri bambini, perché possono alterare il DNA dei genitori.

Gabriella Tittonel
31 luglio 2013

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