Tav: l’ennesimo vertice Holland-Renzi. Venti anni di parole inutili. Le 10 domande dei No Tav (con Video)

I No Tav organizzano una campagna di informazione in occasione del vertice Hollan-Renzi per il Tav. Le dieci domande NoTav che attendono risposta

foto di Francesco Cavezzale

di Redazione.

La parodia della Tav Torino-Lione si colora di un altro capitolo. Un altro incontro “al vertice” tra Holland e Renzi per tentare di rendere credibile la necessità della linea Torino-Lione.

A Villarfocchiardo si è tenuto, sabato scorso, un contro vertice per ribadire le ragioni del NO alla linea Torino-Lione. Presenti amministratori locali italiani e francesi. Sandro Plano sindaco di Susa e presidente dell’Unione dei Comuni, Dario Fracchia, sindaco di Sant’Ambrogioil consigliere municipale di Villarodin-Bourget, un piccolo comune della Savoia francese, che ospita una delle discenderie, Francesca Frediani consigliera M5S in Regione Piemonte.

Il contro vertice ha ribadito i motivi dell’opposizione alla grande opera voluta così fortemente dai governi ma osteggiata dai territori e di cui molti specialisti hanno mostrato l’inutilità

Il Movimento sarà presente a Venezia per il vertice e porrà 10 domande ai governanti sfidandoli con precise argomentazioni alle quali dovrebbero rispondere i capi di governo:

  1. 1.      Un doppione inutile.   La Torino Lione esiste già, perché farne un’altra?
  2. 2.      Un treno senza merci.   I traffici crollano, a chi serve la Torino Lione?
  3. 3.      Un’idea vecchia.   Un progetto nato prima di internet è ancora credibile?
  4. 4.      Un buco nel nulla.   Dove porta un tunnel senza collegamenti?
  5. 5.      La ferrovia del mai.   Quando parte il primo treno per Lione?
  6. 6.      Un ritardo curioso.   Perché perdete tempo e non andate avanti?
  7. 7.      I finanziamenti revocati.   Quanti soldi dell’Europa avete già perso?
  8. 8.      Un costo incerto.   Francesi e italiani si credono più furbi degli svizzeri?
  9. 9.      Un treno che fa perdere tempo.   La Torino Lione è davvero una nostra priorità?
  10. 10.  Un scelta reversibile.   Chi ha detto che la Torino Lione è obbligatoria?

Le domande (e le tesi del mondo No Tav) saranno inviate con un’azione di “mobbing”, da parte di chiunque voglia aderire, a ogni personaggio, istituzione, parlamentare, che abbia influenza con la scelta del Tav. L’azione non è di “disturbo” bensì di chiara sollecitazione a rispondere alle obiezioni mosse contro la realizzazione della linea. Domande alle quali gli organi di governo non rispondono o lo fanno in modo generico ed elusivo. Questi gli  indirizzi pubblici suggeriti da notav.info:

Twitter

@matteorenzi | Presidente del Consiglio dei Ministri Matteo Renzi

@fhollande | Président de la République française François Hollande

@graziano_delrio | Ministro delle infrastrutture e dei trasporti Graziano Delrio

@AVidalies | Secrétaire d’État chargé des Transports Alain Vidalies

@Bulc_EU | European Commissioner for Transport Violeta Bulc

@SergioChiampa | Presidente della Regione Piemonte Sergio Chiamparino

@laurentwauquiez | Président de la Région Auvergne-Rhône-Alpes Laurent Wauquiez

@Agenzia_Ansa | Agenzia Ansa

@afpfr | Agence France-Presse

@Corriereit | Corriere della Sera

@la_stampa | La Stampa

@repubblicait | La Repubblica

@sole24ore | Il sole 24 ore

@fattoquotidiano | Il Fatto Quotidiano

@nuova_venezia | La Nuova Venezia

e-mail

matteo@governo.it | Presidente del Consiglio dei Ministri Matteo Renzi

ufficio_stampa@governo.it | Ufficio Stampa Presidenza del Consiglio dei Ministri

segreteria.ministro@mit.gov.it | Ministro delle infrastrutture e dei trasporti Graziano Delrio

violeta.bulc@ec.europa.eu | European Commissioner for Transport Violeta Bulc

presidente@regione.piemonte.it | Presidente della Regione Piemonte Sergio Chiamparino

laurent.wauquiez@auvergnerhonealpes.eu | Président de la Région Auvergne-Rhône-Alpes Laurent Wauquiez

Sul sito Notav.info sono presenti dei “riassunti” con le argomentazioni del movimento.

Il sito presidioeuropa.net pubblica le argomentazioni delle con 46 domande che illustrano la posizione No Tav.

Il vertice ha visto unanimi pareri dei partecipanti e il forte desiderio di coesione tra i cittadini e gli Amministratori di entrambi i paesi.

E’ stato ribadito – sottolineano su presidioeuropa – che l’opzione zero è la vera e unica soluzione del problema trasportistico e ambientale sulla direttrice ferroviaria che attraversa le Alpi tra Torino e Lione e tiene conto delle decisioni assunte al termine della Conferenza COP21di Parigi.

E’ stata constatata una grande unità di intenti e di vedute, che rafforza la coesione tra cittadini e Amministratori in ambedue i Paesi. Sostanziale il rifiuto delle compensazioni; quei soldi sono “normalmente”  dovuti per le attività di normale amministrazione locale (scuole, strade, ospedali, dissesto idrogeologico, etc etc).

Lo stesso giorno del Vertice di Venezia una delegazione di Amministratori pubblici e tecnici dalla Valle Susa verrà audita dalla 8ª Commissione Permanente Lavori Pubblici del Senato della Repubblica.

Per le 10 domande da inviare cliccare QUI

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