Tap: cantiere bloccato, la popolazione a Melendugno è di traverso

"Stiamo dando la prova che, nonostante la decisione della Bei di finanziare il malaffare, la gente questa mattina è sulle strade a bloccare gli operai che entrano nel cantiere".

di Valsusa Report

Un’investimento europeo dove di soldi gli stati non ne hanno. L’Europa è in crisi, meglio il sud dell’Europa è in crisi. Grecia, Spagna, Italia e i paesi dell’est non stanno bene, nonostante questo il terzo corridoio, in Italia, del gas, ha l’avvio in terra del Salento. Un cantiere Tap da poco ha cominciato a lavorare sotto scorta delle forze in divisa.

Blocco dei No Tap

Una popolazione che vede lungo e ha già dichiarato la sua opposizione allo sperpero di denaro pubblico. La colonna dei mezzi di cantiere viene fermata alla mattina presto.

In un messaggio su facebook la rivendicazione dell’azione di sabotaggio, i mezzi sono tornati indietro al grido “fuori i mafiosi”:

In tanti ci stanno mettendo la faccia per impedire che The European Investment Bank conceda a TAP 1,5 miliardi di euro.
Finanziare un enorme progetto di combustibili fossili rappresenterebbe un enorme spreco di denaro pubblico, oltre che un sostanziale disaccordo con gli impegni presi a Parigi.
Oggi sapremo quale sarà la decisione presa, ma a prescindere dal risultato continueremo a farci sentire, e in ogni modo!
Facciamoci sentire dalla BEI, facciamoci trovare pronti a difendere San Basilio con tutte le nostre forze, fatte di tweet e di presenza costante!

Passano i soldi europei

Nella tarda serata la notizia del finanziamento corre nelle strade di Melendugno e a San Basilio, una delle tre marine del capoluogo contro Tap:

Stiamo dando la prova che, nonostante la decisione della Bei di finanziare il malaffare, la gente questa mattina è sulle strade a bloccare gli operai che entrano nel cantiere.

I mezzi di Tap vanno via scortati, oggi un centinaio di attivisti hanno evitato che i camion raggiungessero il cantiere, hanno evitato che continuasse la devastazione.

È bastata la presenza della popolazione per mandarli via. Tap nasconde qualcosa, e troppi occhi indiscreti potrebbero dare fastidio. Lavorano nell’ombra, con la protezione di un governo colluso.

Una dedica di questa giornata va alla decisione della Bei di finanziare un’opera totalmente ingiusta e anacronistica. La gente è accorsa al cantiere, in risposta all’ ennesimo sopruso.

Oggi non si lavora, e il sole si sta levando alto tra gli ulivi di San Basilio. La popolazione si sta facendo sentire, continuano ad arrivare in tanti, ognuno porta la sua solidarietà.

TUTTI A SAN BASILIO!!! IN TANTI CONTRO TAP!!!

La popolazione non si arrende

“Uno a zero per la popolazione contraria alla distruzione del territorio per favorire degli interessi privati”, sono i commenti che si sentono nel vicino presidio No Tap, dove nel frattempo, è arrivata la colazione offerta dai sodali. Si vede e si percepisce un paese in lotta, si riscontrano gli aiuti capaci di scaldare i cuori “per affrontare i bocconi amari del sistema che sordo va avanti per la sua strada di speculazione”.

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V.R. 8.2.18