Susa 16 Febbraio. Se questo è un successo…

Il progetto non-definitivo presentato ad inviti a numero chiuso in un Castello blindato dalle forze dell’ordine. Virano, Saitta e complici ne escono nascosti nei mezzi dei Carabinieri.

Si deve alla natura basilarmente pacifica dei valsusini e un po’ anche alla “mollezza” dei sindaci se l’incontro di ieri a Susa, organizzato dalla Gemma Amprino per conto di Ltf, si è concluso regolarmente. Le due ore di esposizione di Virano che leggeva le slides, gli interventi a sostegno di Foietta e Ferrentino, le presenze particolarmente sgradevoli di Giachino, di Esposito (in ritardo ma giusto in tempo per il buffet), della fascistella Montaruli (una veloce comparsata) e di una platea di imprenditorucoli che del Tav sperano di rosicchiare l’osso avanzato da Cmc, avrebbero meritato di terminare anzitempo per sottolineare il collegamento e l’unità di intenti con la protesta esterna. Un’intesa mancata che ha fatto pensare ai promotori di aver diviso l’opposizione, una speranza che verrà smentita il 23 Marzo con una ennesima grande manifestazione di Valle. Certo anche un’occasione mancata di continuare la tradizione di esplicita contrarietà alla presenza degli speculatori e dei loro sponsor politici. “L’atmosfera – racconta una testimone – fin dall’inizio, era tesissima… Presenti ovunque , all’interno della sala poliziotti in borghese e dirigenti DIGOS. All’entrata del Castello un consigliere comunale si atteggiava ad esponente delle forze dell’ordine , chiedendo i nominativi di chi accedeva all’interno. Uomini piccoli…”  Virano si avventura in una serie di smentite a se stesso (es. il cantiere in Clarea è in ritardo /aveva da poco dichiarato che era “in anticipo sui tempi” oppureil progetto non è definitivo ma solo una brochure e mancano delle parti…”)  e in descrizioni delle innovazioni della stazione internazionale (es. lo spazio Kiss & Ride per potersi salutare al coperto..in una stazione coperta.) *. Gli interventi contrari ci sono stati (particolarmente apprezzato e chiaro quello di Doriana Tassotti del Comitato No Tav di Susa – prossimo Sindaco?) ma le risposte sono state, come sempre, evasive e dilatorie. “Convincente?” abbiamo chiesto al Sindaco di Meana all’uscita “Come sempre risposte vaghe, tutte da verificare e slogan” ci ha detto. Parole confermate da altri partecipanti.

Fuori intanto, i quattro accessi al Castello erano presidiati da forze dell’ordine chiaramente più concilianti che in Clarea (cariche e lacrimogeni in pieno centro avrebbero dato brutta impressione) di fronte a diverse decine di dimostranti che chiedevano di entrare visto l’argomento di interesse generale. La richiesta è stata portata all’interno da Nilo Durbiano, sindaco di Venaus in lista Ingroia per il Senato, ma respinta dalla Amprino. Qualche tafferuglio si è verificato all’uscita delle auto di Saitta e Virano che andavano a prelevare i loro padroni all’appuntamento con i mezzi dei Carabinieri che li avrebbero trasportati via di nascosto dopo il buffet. Un’uscita poco onorevole…(F.S. 17.2.2013)

* per chi volesse dilettarsi a leggere i dettagli del “convegno”, veda  http://www.notav.info/post/il-resoconto-sulla-presentazione-del-progetto-a-susa-di-doriana-tassotti/

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16 02 2013 susa