
di Leonardo Capella
Dopo i famosissimi leaks di Edward Snoden ora sono attesissimi i nuovi Spy Cables da Al Jazeera. Centinaia di documenti segreti riconducibili alle principali agenzie di spionaggio mondiali che verranno svelati nei prossimi giorni dall’Al Jazeera’s Investigative Unit in collaborazione con Il Guardian.
La corrispondenza tra servizi, informazioni e analisi relative al periodo 2006 – 2014 relativa a South Africa’s State Security Agency (Saa) con gli omologhi Cia, Mi6, Mossad, Fsb russo e dozzine di altri in tutto il mondo, saranno al centro delle rivelazioni.
Al Jazeera sottolinea nel suo lancio dell’iniziativa come il cuore degli Spy Cables vi siano le attività degli operativi nella vita quotidiana, uno sguardo particolare che consentirà “uno sguardo senza precedenti nella vita lavorativa di persone i cui impieghi sono nascosti al pubblico”. Nei documenti dovrebbe trovarsi anche informazioni sui rapporti tra Mossad e Ssa e secondo la testata Israeliana Haaretz “rivelare anche le reali valutazioni del Mossad sul programma nucleare iraniano”.
La testata dichiara che “gli Spy Cables rivelano anche che in molti casi, le agenzie d’intelligence impongono riserbo su troppe informazioni e si nascondono dietro a un velo di segretezza non necessario” da qui la necessità di più trasparenza.
Trasparenza che però ha subito un processo di filtraggio da parte di Al Jazeera, questo per evitare che le informazioni decontestualizzate potessero creare danni inopportuni. Infatti nella nota della testata araba si legge che “non è stato facile scegliere cosa pubblicare e centinaia di documenti non saranno resi pubblici. Crediamo che sia importante avere una maggiore trasparenza nel campo dell’intelligence. Gli eventi dell’ultimo decennio hanno mostrato che c’è stato un esame inadeguato sulle attività delle agenzie in tutto il mondo. Questo ha permesso a alcuni di agire al di fuori delle proprie leggi e in alcuni casi del diritto internazionale”.
L.C. 24.02.15