
di Manfredo Pavoni (corrispondenza dal Brasile).
Si apre oggi, con la manifestazione inaugurale nel cuore del Pelourinho, il centro storico di Salvador, la 13° edizione del FSM (Forum Sociale Mondiale).
Il Forum in Brasile e a Bahia lo stato con più afrodiscendenti del Brasile è un occasione di incontro e discussione di più di 50000 persone provenienti da 120 diversi paesi del mondo per affermare la loro resistenza al neoliberismo che in quasi 20 anni ha prodotto enormi disastri e squilibri nel mondo.
Inoltre la scelta del Brasile vuole mettere l’accento sui diversi colpi di stato più o meno democratici più o meno tecnici che hanno eliminato in Brasile, Paraguay, Honduras, e in parte in Venezuela, i progressi e le politiche di inclusione e si redistribuzione che governi progressisti erano riusciti a portare avanti tra mille difficoltà.
Con lo slogan Resistir recriar resistir e trasformare, il forum vedrà la partecipazione e di 1500 collettivi e l’offerta di circa 1300 attività workshop e incontri.
Tra i partecipanti sono attesi Luis Ignacio da Silva (Lula), il sociologo Emil Sader, la moglie di Franz Fanon Mireille Fanon Dilma Rousseff, il sociologo portoghese e critico del neoliberismo Boaventura dos Santos Naomi Klein, il filosofo congolese Goffred Kangundie, e la leader curda Eda Duzgun.
(M.P. 14.03.18)