
di Redazione.
L’intervista di Davide Sabatino a Marco Travaglio per parlare del suo ultimo libro “Scemi di guerra”.
Il profilo delle ipocrisie occidentali, e sopratutto italiane, nei confronti della Russia e di Putin. Tutti amici quando faceva comodo, e ci si dimentica delle collaborazioni dei tanti personaggi italici con l’autocrate russo.
La propaganda ridicola e insopportabile dei giornali del main stream nei confronti dell’Ucraina e della guerra.
Le tragedie, quando varcano le frontiere italiane, si trasformano commedie tragico-comiche.
La Russia doveva cadere, mentre è invece l’occidente a patire e rischiare di crollare. Il tutto giocato sulla pelle degli Ucraini. Una sporca guerra per procura sulla loro pelle. Pagano con la vita questa sporca guerra, mentre noi la paghiamo con la caduta dell’economia. Non è vero, come dice la Meloni, che è tutto senza costi! Si arricchiscono le multinazionali delle armi che ringraziano, mentre noi ci priviamo di mezzi che dovremo ricomperare.
Parlare di “scontro di civiltà” è incredibile: il numero dei morti causato dagli occidentali con le guerre non ha eguali. Per non parlare delle autocrazie tenute in piedi dagli Usa e dalla Nato.
La propaganda dei media allineati viene smentita ogni giorno dai fatti. Fallimenti che abbiamo già visto con l’Afghanistan. Per non parlare del rischio del nucleare, che è reale per noi, ma non certo per gli Americani. Il paragone tra Putin e Hitler è ridicolo. Noi continuiamo a pensare che la Nato sia il mondo, ma è l’opposto: la Nato è minoritaria nel mondo.
Le bugie (fake) raccontate si auto smentiscono ogni giorno.
Buona Visione.