
di Redazione.
Il caldo di questi giorni non dà tregua e per alcuni lavori ci sono forti difficoltà. Ma queste ci sono anche per chi ha salute cagionevole, anziani, bambini e ammalati. Da Rivoli arrivano segnalazioni, di cui si è fatta carico la consigliera Stefania Batzella (M5S), per il pronto soccorso dell’ospedale. Una vera è propria sauna per i pazienti e per gli operatori che lavorano con le solite difficoltà di carenza di personale, situazione non ancora affrontata dalla Regione Piemonte. il sistema di areazione è sottodimensionato e crea sbalzi di temperature tra locali troppo caldi e troppo freddi.
Il culmine lo si raggiunge nei corridoi del pronto soccorso dove i pazienti attendono cuocendo lentamente. La mancanza di temperatura costante può compromettere ulteriormente la salute dei ricoverati o di chi già necessita cure di soccorso.
Dichiara la consigliera in un comunicato:
L’assessore regionale alla Sanità Antonio Saitta, peraltro rivolese ed ex sindaco di Rivoli, insieme ai vertici dell’ASL Torino3 dovrebbero intervenire immediatamente anche perché il Pronto soccorso è sovraffollato e gli accessi sono destinati ad aumentare. Inaccettabile che Azienda sanitaria e Regione non riescano a trovare poche migliaia di euro per sostituire un impianto di aria condizionata fondamentale per le attività dell’ospedale di Rivoli. Sarebbe stato sufficiente intervenire poco più di un mese fa, d’altronde non è una novità che nel periodo estivo faccia caldo.