Rivalta: blitz per carotaggi i cittadini insorgono

Ennesimo sfregio alla democrazia da parte delle istituzioni e dell'Osservatorio sul Tav; a Rivalta i cittadini si svegliano in una città militarizzata per difendere le trivelle.

di Redazione.

E ora non si avvisano nemmeno più le istituzioni locali e i cittadini. Così i Rivaltesi si sono svegliati assediati dalla Forze dell’Ordine che difendevano le trivelle per effettuare carotaggi per la Tav. Una vera e propria militarizzazione del territorio, affermano il senatore Marco Scibona e la consigliera Francesca Frediani (M5S) in un comunicato, esprimendo solidarietà al sindaco di Rivalta (TO) Mauro Marinari.

Manifestazione partecipata dei cittadini con migliaia di bandiere No Tav, scesi in piazza, non ostante i blindati, per protestare contro la militarizzazione della città. Un numero spropositato di militari è stato impiegato sul territorio. Pensateci bene quando andrete a votare per il secondo turno dei ballottaggi, dicono i cittadini che manifestano; oramai ci si alza al mattino e ti senti “violentato” da una presenza militare sotto casa tua.

rivalta polizia

Questo modo di procedere, affermano Frediani e Scibona, indica quali modi e criteri lo “Stato” intende procedere nella realizzazione delle fasi successive per la linea Torino-Lione: nessun dialogo, nessuna trasparenza e militarizzazione del territorio.
La trasparenza avrebbe dovuto essere garantita da Paolo Foietta,  e sottolineano:

“Ricordiamo infatti che Foietta con il DPR (Decreto Presidente della Repubblica) del 23 aprile 2015 deve svolgere il proprio incarico “con la partecipazione dei rappresentanti degli enti locali e degli altri soggetti interessati tutte le attività che costituiscono la governance del progetto volto alla realizzazione della linea ferroviaria Torino Lione nel passaggio dallo stadio preliminare a quello definitivo per la tratta nazionale”. Quanto accaduto oggi è l’ulteriore dimostrazione di come ormai l’Osservatorio sia un contenitore vuoto e utile solo a spartire compensazioni.”