
di Redazione.
Il consumo medio di energia per famiglia dipende da diversi fattori, tra cui il numero di persone che vivono nella casa, la presenza di elettrodomestici e l’utilizzo che se ne fa, il comportamento degli occupanti e le tariffe e offerte scelte per l’energia elettrica.
Secondo l’Autorità di regolazione per Energia Reti ed Ambiente, una famiglia tipo in Italia consuma in media 2.700 kWh all’anno, ma questo valore può variare a seconda dei componenti della famiglia e degli elettrodomestici presenti in casa.
Per ridurre i consumi di energia elettrica in casa, è possibile adottare alcune strategie, come controllare la classe energetica degli elettrodomestici e scegliere quelli più efficienti, utilizzare tariffe biorarie o triorarie per sfruttare i periodi di prezzo più basso, e monitorare i consumi di energia elettrica con l’ausilio di appositi strumenti. Esistono in commercio numerosi strumenti per monitorare i consumi di energia elettrica, come i misuratori digitali, che permettono di calcolare i consumi in tempo reale e di registrarne l’andamento nel tempo.
Inoltre, è importante adottare comportamenti virtuosi per ridurre i consumi di energia elettrica in casa, come spegnere gli elettrodomestici quando non vengono utilizzati, utilizzare la lavatrice e la lavastoviglie solo a pieno carico, utilizzare lampade a LED a basso consumo energetico e regolare la temperatura del termostato in base alle effettive esigenze.
Per risparmiare sull’energia elettrica e sulla bolletta, è possibile confrontare le offerte dei fornitori di energia elettrica e scegliere quella più conveniente, ad esempio attraverso il mercato libero.
Come risparmiare in bolletta
Il consumo medio di energia in casa per famiglia è un argomento importante per tutti coloro che vogliono risparmiare sulla bolletta dell’elettricità. Ecco alcuni punti da considerare:
- Il consumo di energia dipende dal tipo di famiglia: ad esempio, una coppia di anziani che passa molto tempo in casa consumerà di più rispetto a una coppia di lavoratori che torna a casa solo la sera
- La tariffa energetica scelta può influire notevolmente sul consumo: ad esempio, una coppia di anziani potrebbe scegliere una tariffa monoraria, mentre una coppia di lavoratori potrebbe preferire una tariffa bioraria o trioraria
- Gli elettrodomestici utilizzati in casa influiscono pesantemente sui costi e i consumi finali della luce. Quelli che in media consumano di più sono lo scaldabagno e la lavatrice [2]. Pertanto, è importante scegliere elettrodomestici con una classe energetica alta, in modo da risparmiare sull’energia elettrica
- È possibile calcolare il consumo medio di energia elettrica per una famiglia italiana composta da 4 persone e con un contatore di potenza 3 kW. In media, una famiglia di 3 persone consuma 1800 kWh/anno per la luce
- I consumi in stand-by degli elettrodomestici possono incidere fino al 40% sul consumo medio annuo di una casa
In generale, per ridurre il consumo di energia in casa, si possono adottare diverse strategie. Ecco alcuni suggerimenti:
- Scegliere elettrodomestici ad alta efficienza energetica
- Spegnere gli elettrodomestici quando non si utilizzano, evitando di lasciarli in stand-by
- Utilizzare lampadine a basso consumo energetico, come quelle a LED
- Utilizzare gli elettrodomestici in modo intelligente: ad esempio, evitare di accendere la lavatrice o la lavastoviglie se non sono completamente cariche
- Utilizzare la luce naturale il più possibile, evitando di accendere le luci durante il giorno
- Isolare termicamente la casa, in modo da ridurre i consumi energetici per il riscaldamento
In conclusione, il consumo medio di energia in casa per famiglia dipende da molti fattori, come il tipo di famiglia, la tariffa energetica scelta e gli elettrodomestici utilizzati. Tuttavia, adottando alcune strategie per ridurre il consumo di energia, è possibile risparmiare sulla bollette domestiche.