di Leonardo Capella
Venerdì 3 ottobre davanti al tribunale Bruno Caccia di Torino gli attivisti No Tav del comitato Torino e cintura hanno dato vita ad un presidio in occasione dell’annunciato arrivo di un ispezione del CSM (Consiglio Superiore della Magistratura).
Il presidio si riallaccia a quanto da tempo denunciato dal Movimento No Tav in merito all’accanimento giudiziario da parte della Procura di Torino nei confronti degli oppositori all’Alta Velocità.
In particolare si è posto l’accento sulla scelta delle restrizioni della libertà messa in atto nei confronti di Chiara, Claudio, Mattia e Niccolò accusati di terrorismo, sono già infatti dieci mesi che i quattro sono in carcere in regime di alta sicurezza .
Accusa ritenuta infondata dalla Cassazione lo scorso maggio ma per la quale continua sia il processo che il carcere.
Fotogallery del presidio
L.C. 3.10.14