
Tornano a farsi sentire i No Tav che a Mattarello, in una due giorni informativa, ribadiscono la totale inutilità del progetto “Siamo sempre pronti a dare battaglia”. Si Chiama “Acquaviva resistente” il terreno acquistato alla fine dell’anno scorso dai movimenti No Tav Trentini a nord di Besenello. Durante la due giorni del secondo campeggio ad Acquaviva si è inaugurato l’orto che ha preso il posto agli arbusti e ai rovi oramai padroni di un tempo. Il terreno è situato molto vicino ad uno dei possibili cantieri dei lunghi tunnel ferroviari in progetto, una situazione identica alla Valsusa con l’autostrada pronta ad essere la logistica del cantiere.
Un terreno incolto acquistato con una raccolta fondi del 2014, territorio di Besenello zona Acquaviva, all’altezza del sovrapasso ferroviario e dell’innesto con la circonvalazione di Mattarello. Il Presidio si annuncia come un centrale luogo da cui l’opposizione prende le forze al contrasto, ad oggi alcuni studi con trivellazioni sono stati fermati dai presidianti, ma il tunnel geognostico del Brennero è già partito in precedenza all’organizzazione dei comitati.
Due giorni di festa delle 700 persone che hanno acquistato il terreno, musica, informazione e tende in stile campeggio No Tav. Una passeggiata ha fatto conoscere ai partecipanti i luoghi da salvare alla distruzione e una mostra fotografica “Tav-rò ancora?” per conoscere la fauna e flora. L’assemblea pubblica della domenica ha discusso i prossimi passi da fare nei territori in Vallagarina e nell’Alto Garda. Il terreno No Tav è visibile passando sulla statale di Mattarello e Besenello ed così raggiungibile arrivando da Rovereto direzione Trento, immettendosi dalla rotatoria per il centro commerciale Fly Music si arriva all’orto.