
di Valsusa Report
Il patto con gli U.S.A. allo stato polacco ha fruttato come negli anni passati il rafforzamento delle forze armate, adesso che il fronte con la Russia si è spostato più a est e nord-est, viene abbandonata l’Italia che cade in crisi. Così quello che era un forte e fiorente mercato agricolo polacco con la Russia, adesso con incentivi, diventa mercato americano, ma non ci stanno i contadini polacchi “non c’è confronto!, le perdite sono enormi, domenica blocchiamo tutto”.
A dar man forte i minatori della Slesia, in sciopero da alcuni giorni, con blocchi stardali ad oltranza, “per il fine settimana prevediamo una ventina di blocchi sulle strade nazionali”, un muso duro dopo aver saputo che il governo polacco ha avuto due pesi, quello esterno, e si dice suggerito dagli americani, 100 milioni di euro all’Ucraina e interno per l’agricoltura solo 1,6 milioni di euro. La miccia si è accesa il 12 corrente mese, blocchi e azzufate a Varsavia, dove dopo le fortissime perdite subite dall’embargo russo e dai danni causati alle colture dagli orsi selvatici, i contadini non ci stanno più ai diktat europei antirussi. Vogliono tornare subito ai loro commerci redditizi. Di là il futuro, di qua il gioco di potere di nazioni oltreoceano.
V.R. 18.2.15