PM (Particulate Matter) è il mix di particelle solide e liquide inquinanti.

Ora gli studi ci dicono che i pm 2,5 entrano nel sangue e aggrediscono il cervello. I controlli non sono mai abbastanza e se fossero falsificati sarebbe anche peggio. I pediatri italiani sono preoccupati per gli effetti sui bambini.

di Valsusa Report

Era scritto sui muri, no lo diceva il Prof. Lorenzo Tomatis in un Consiglio Comunale aperto il 24 novembre 2005 nel periodo che andava prima della costruzione del secondo inceneritore a Forlì, “le generazioni a venire non ci perdoneranno i danni che noi stiamo loro facendo”, ce lo ricorda Patrizia Gentilini Medico oncologo ed ematologo, membro di Isde e Medicina Democratica, “parole che diventano ancora più attuali all’indomani della scoperta medica sugli studi fatti su centinaia e centinaia di sostanze tossiche presenti nei nostri corpi e che passano anche al feto durante la gravidanza, compromettendo non solo la nostra salute, ma anche quella delle generazioni future”, come riportato negli scritti della Gentilini.

polvere-sulla-strada-cantiereSpronati dalle letture mediche, ed avendo così vicino un cantiere che fornisce e distribuisce fattori di rischio ci siamo informati sulla nuova ricerca, quanto segue, non è una ricerca scientifica universitaria, ma pretende di scaturire la volontà all’informazione che ogni persona consapevole voglia intraprendere anche da sola. L’esposizione in utero, specie nel terzo trimestre di gravidanza, a elevati livelli di pm 2,5 porta ad un aumento del rischio di autismo nell’infanzia; ulteriori studi hanno poi fatto emergere come anche mescolati agli Ipa, si determini l’azione neurotossica sul cervello in via di sviluppo e si pareggiano così alle “neurotossine” nell’aria.

polveri-sottiliI fattori ambientali giocano un ruolo importante nello sviluppo del cervello e delle funzioni neurali, nel momento dello sviluppo anche durante la prima fase intrauterina gli agenti tossici attraverso il tessuto grasso della sacca, possono trovare un’ideale bersaglio e creare così “disturbi dello spettro autistico” (Asd), i semplici termini; una compromissione dello sviluppo, coinvolgendo, capacità di comunicazione e di socializzazione. Fortemente invalidanti, queste malattie, ricadono oltre che sulla sfera personale anche sulle dinamiche di gruppo (famigliari o sociali). In campo nazionale, nel passato, i servizi di sanità mentale o le Asl Territoriali, hanno considerato gli Asd “un disturbo dovuto a inadeguate relazioni nell’ambiente familiare e si sono in questo modo colpevolizzati inutilmente i genitori”, soprattutto nelle situazioni di separazione familiare dei coniugi. [Fonte]

“Attualmente la posizione scientifica condivisa a livello internazionale considera la patologia una sindrome comportamentale associata a un disturbo dello sviluppo del cervello (alterazioni della struttura e delle funzioni nervose) e della mente (alterazioni dello sviluppo psico-cognitivo ed emozionale) con esordio nei primi tre anni di vita, che ha origine molto verosimilmente già durante la vita fetale”. Ed è quindi ormai in modo inequivocabile che l’inquinamento dell’aria porta a rischi per il sistema cardiovascolare, l’apparato respiratorio, il cancro, ed è in grado anche di alterare funzioni cerebrali ed addirittura le strutture anatomiche del cervello. [Fonte]

polveri cantiere TavDagli inceneritori, alle biomasse, al combustibile solido secondario nei cementifici ai cantieri sparsi nel territorio nazionale, il problema diventa ineludibile, un occhio attento al futuro percorrerebbe strade diverse da quelle attraversate giornalmente dalle attuazioni di nuove opere sul territorio, non è più sufficiente la direzione delle cure e delle terapie, ridurre le fonti di inquinamento, soprattutto concentrate come nelle città e nei grossi cantieri sono la prevenzione primaria, passando da strumenti di conoscenza, indipendenti e divulgati con un’informazione attenta, attenta appunto alle persone più indifese ed importanti della società civile, i bambini.

V.R. 6.10.15