
di Leonardo Capella
Le dichiarazioni rilasciate dal ministro dei Trasporti Maurizio Lupi il 23 settembre a Berlino, durante la partecipazione a InnoTrans 2014, sono di quelle che gelano gli animi degli ultras della Torino-Lione.
InnoTrans di Berlino è il salone più importante per quanto riguarda la tecnologia dei trasporti ferroviari e quest’anno ha visto la presentazione dell’ETR1000 (Freccia1000, Zefiro N.d.R.), nuovo nato in casa Trenitalia e Prodotta da AnsaldoBreda (di Finmeccanica) e dalla tedesca Bombardier Transportation.
Maurizio Lupi ha partecipato al salone per presenziare al debutto dell’ETR 1000 e parlando del completamento della rete ad alta velocità italiana ha dichiarato: “Le 2 sfide più importanti sono la Bari-Napoli, per cui il decreto Sblocca Italia prevede un finanziamento e per cui è previsto l’avvio dei cantieri entro il primo novembre, mentre l’altra sfida è la Palermo-Messina-Catania che una volta completata dimezzerà i tempi di percorrenza sulla tratta”.
Dunque nessun accenno alla tratta Torino-Lione che, sino a poco tempo fa, veniva dichiarata come prioritaria e la cui assenza ci avrebbe visti tagliati fuori dall’Europa.
Ma la doccia fredda arriva con queste parole: “C’è poi un dovere, che è quello di completare l’asse più importante, quello tra Torino e Trieste. Le risorse ci sono, la Legge di stabilità ne stanzierà delle altre, si tratta solo di realizzare l’opera rispettando i tempi e usando bene le risorse”.
Dunque pare che il mantra “Torino-Lione, l’Europa la vuole” stia passando di moda.
L.C. 25.9.14