
di Valsusa Report
Giunti dai monti della Ramat e da Giaglione una trentina di No Tav beffano l’insopportabile blocco sul ponte Clarea, si mangiano ricchi manicaretti preparati per l’occasione. Le FfOo guardano dalla via francigena e innervosite confabulano. Il blocco sul ponte è ormai storia. La gente scende dai sentieri della Ramat, risale e guada partendo da Giaglione, ma l’importante è arrivare. E la gente continua ad arrivare infatti, giovani e persone in età, che non hanno temuto una passeggiata tra i boschi nonostante il clima sfavorevole.
Finito il pasto è l’ora della partenza, si risistema il terreno di proprietà, si rifanno gli zaini, e si salta sulla via di ritorno. Questa volta il percorso è più comodo e trionfalmente si passa sul ponte del torrente Clarea. I blocchi restano un ricordo.

V.R. 21.04.14