No Muos: ricorsi al Tar e proposta per la cittadinanza onoraria a Massimo Zucchetti

Reazioni e polemiche per i ritardi imposti dal TAR Sicilia, fanno il giro del Web e delle aule consiliari, politici e scienziati per una volta d’accordo sul ritenere insostituibile la figura del Verificatore prof D’Amore e dall’aula consiliare del Comune di Niscemi, una proposta di cittadinanza onoraria per Massimo Zucchetti.

di Daniela Giuffrida  

Ieri, sulla questione M.u.o.s., l’ennesimo rinvio ha suscitato reazioni e polemiche sia nel mondo scientifico e politico che fra le fila dei Comitati no Muos recatisi a Palermo per attendere il pronunciamento del Tribunale Amministrativo Regionale siciliano. Cinque erano i ricorsi su cui il Tar era chiamato a pronunciarsi e per tutti il “verdetto” è stato unico: ci si rivede entro la fine dell’anno. Stando a quanto dichiarato dall’avv. Rossella Zizza, legale del Movimento No Muos Sicilia, sembrerebbe che solo due giorni fa i giudici del Tar siano stati sostituiti da altri che non conoscono nulla dello studio dell’Istituto Superiore di Sanità. Sembrerebbe, da quanto asserito dal legale, che i giudici del TAR abbiano lamentato addirittura la mancata consegna dello “studio”, da parte dell’Avvocatura dello Stato ed abbiano dichiarato di volerlo acquisire, per poterlo mettere a confronto con quanto sostenuto dal prof D’amore della Sapienza di Roma.

Ma in realtà – ha fatto notare l’avv. Zizza ai giudici – tale documentazione risulta essere oggetto di impugnativa da parte dell’associazione No Muos Sicilia che sulla stessa ha presentato un ricorso di oltre 50 pagine che dimostra inadeguatezza dello studio del’ISS come giustificazione di quel provvedimento di revoca della revoca emanato dal presidente Rosario Crocetta. Ma a proposito di relazioni, abbiamo chiesto al prof. Massimo Zucchetti se abbia notizia della relazione di 157 pagine, redatta dai 10 fra scienziati e medici, che lo stesso docente del Politecnico di Torino ha più volte messo a disposizione e della Regione Siciliana che lo aveva loro richiesto per ignorarlo una volta pronto e consegnato e dell’ISS e, nei giorni scorsi, anche della Commissione del Senato della Repubblica Italiana. Sarà ignorato anche stavolta?

zucchettiMassimo Zucchetti, raggiunto telefonicamente, si dice seriamente preoccupato per queste strane manovre del TAR. Come non essere preoccupati anche noi? Il bisogno di chiarificazioni e di confronto ritenuto così indispensabile dai giudici amministrativi, lascia in bocca il sapore amaro della beffa studiata a tavolino, sembrerebbe soltanto il bisogno di guadagnare tempo da parte di una istituzione che potrebbe risentire l’effetto di pressioni esterne, sarà così? Ma la relazione degli scienziati, stando a quanto ci ha dichiarato l’avvocato Zizza, integra tutta la documentazione in possesso dei legali ed è stata prodotta ai Giudici del TAR che nomineranno un nuovo “verificatore”. “Ma, sarà nominato ancora il prof. D’Amore, docente “emerito”, titolo che si da’ solo ai grandi docenti universitari di grande pregio che brillano per correttezza e grandezza? ” si chiede Zucchetti e ci chiediamo tutti… E se così non fosse? Sarà il nuovo verificatore all’altezza della “correttezza” del suo predecessore, prof. D’Amore? Le preoccupazioni di tutti vertono proprio su queste tematiche. Anche dall’aula consiliare del Comune di Niscemi arrivano segnali forti da parte dei consiglieri dell’Italia Dei Valori, i quali ci hanno inviato un comunicato pieno di preoccupazione e di sdegno per questo improvviso prolungamento di “indagini” che daranno risposte alla cittadinanza nissena, solo quando il Muos sarà entrato in funzione, nel prossimo novembre.

Nel suo comunicato, l’IDV nell’auspicarsi che la nomina di verificatore investa di nuovo il prof D’Amore, si fa’ portavoce di “azioni politiche per l’applicabilità della Costituzione Italiana e dei Trattati Europei ed eventuale iniziativa di proposta referendaria per la problematica “MUOS”. Ma dai consiglieri dell’ IDV Giuseppe Rizzo e Sandro Tizza arriva al nostro giornale, contemporaneamente al diretto interessato, una copia della mozione inviata al Sindaco ed al Presidente del Consiglio della cittadina nissena, con la quale il gruppo propone il conferimento a Massimo Zucchetti della “ Cittadinanza Onoraria” e propongono di inserire nella prossima seduta del Consiglio comunale, la seguente proposta di delibera – Mozione -“ Cittadinanza Onoraria al Dr. Prof. Massimo ZUCCHETTI , docente Ordinario di Impianti Nucleari cattedra di “Protezione dalle Radiazioni” al Politecnico di Torino della Facoltà di Ingegneria e Consulente del Comune di Niscemi per la problematica Muos”. La proposta del gruppo consiliare è stata accolta con entusiasmo dal sindaco La Rosa e da larga parte del Consiglio Comunale. Il prof. Zucchetti, lo ricordiamo, da oltre due anni è consulente del Comune di Niscemi e svolge questa attività sacrificando tempo ed energie, a favore della lotta contra il Muos, lavoro che ha sempre svolto a titolo gratuito.

La risposta del prof Zucchetti informato della proposta dei consiglieri Rizzo e Tizza e dell’entusiasmo con cui la stessa è stata condivisa in seno al Consiglio Comunale, ha risposto loro: “È un grande onore, e ringrazio il mio nuovo amico dott. Rizzo per le bellissime parole; spero che sarà condivisa da tutto il Consiglio Comunale. Accetterò se la proposta verrà fatta anche a Massimo Coraddu, che credo, comunque, non accetterà perché è meno legato di me ai riconoscimenti. Come sempre io mi farò carico di portare gli onori per tutti e due, mentre abbiamo condiviso gli oneri in parti uguali. Grazie a Pino Rizzo, al Sindaco La Rosa e a tutta la cittadinanza niscemese cui sento di appartenere al di là dei riconoscimenti. Un pensiero a Massimo Coraddu che affronta problemi di salute in famiglia con grande coraggio. Quel che conta è salvare tutti insieme Niscemi dalle antenne, dal muos e da tutte le altre minacce che compromettono la salute e l’ambiente. Nomuos.”