Muos di Niscemi: dal Senato importanti novità

In Sicilia si riflette sulla relazione delle commissioni senatoriali che pongono punti interrogativi sulla questione Muos dando credito alle preoccupazioni dei cittadini

di Tgvallesusa

La vicenda del Muos di Niscemi si compone di un nuovo tassello dopo la pubblicazione della relazione redatta congiuntamente dalla 13ma Commissione Ambiente Senato unitamente alla 12ma Commissione Igiene e Sanità.

Ce ne fornisce notizia LinkSicilia in un articolo a firma di Daniela Giuffrida dove è possibile prendere visione diretta della relazione.

Il contenuto di questa apre finalmente uno squarcio di luce sulle contraddizioni e sui problemi sollevati dai No Muos in merito all’installazione delle antenne.

In una intervista di  Antonella Sferrazza ( LinkSicilia)   Massimo Zucchetti, che supporta da tempo la battaglia No Muos con le sue consulenze, dichiara:

“Per la prima volta  un organismo dello Stato lancia un segnale di allarme alto e preciso, indicando come: 1) le autorizzazioni passate sul muos erano irregolari; 2) occorrono indagini dettagliate e accertamenti che né ISS né ISPRA né ARPAS hanno effettuato; 3) senza questi adempimenti sia il muos che le antenne Nrtf sono una fonte di preoccupazione per l’inquinamento; 4) il Muos e le antenne Nrtf sorgono in zone a vincolo paesaggistico; 5) l’inquinamento dal petrolchimico di Gela rende Niscemi zona d’allarme ambientale”.

Sui nuovi scenari che si aprono a seguito di questa relazione il Senatore Giuseppe Compagnone, del gruppo “Grandi Autonomie e Libertà” è stato intervistato dalla Giuffrida e ha dichiarato in modo perentorio: 

Al momento il MUOS non funziona e non funzionerà fino a quando non avremo certezze ragionevoli sugli effetti.”