
di Redazione.
Alle ore 11 partirà la manifestazione No Tav da Exilles che cercherà di raggiungere il cantiere per risalire poi a Chiomonte. La procura di Torino ha sollevato obiezioni al percorso nelle ultime 24 ore nonostante la richiesta di autorizzazione sia stata presentata già lunedì scorso.
La manifestazione è partita da Exilles pressoché in orario alcune migliaia di persone hanno sfilato dal forte verso l’incrocio con la strada verso Ramat.
I No Tav giunti al bivio hanno deciso che non poteva essere accettata l’imposizione della Procura della Repubblica di Torino che ha preteso la modifica all’ultimo momento del percorso destinato alla manifestazione. La procura ha dichiarato che il corteo non poteva sfilare davanti ai cancelli del cantiere sul ponte della centrale elettrica. Una parte consistente dei No Tav si è ribellata a questo impedimento alla libera circolazione delle persone sul loro territorio e ha proseguito lungo la discesa verso la centrale elettrica dove la strada era stata sbarrata dai jersey posizionati dalla forze dell’ordine. Vani sono stati i tentativi dei consiglieri Francesca Frediani e Davide Bono (M5S) di colloquiare con la responsabile della Digos Cecilia Tartoni per far spostare i jersey e lasciare passare il corteo. Sarebbe stata la soluzione migliore – spiega la Frediani, – lasciar passare i manifestanti pacifici che avrebbero proseguito verso i giardini di Chiomonte per fare un picnic con le loro famiglie come indicato dall’organizzazione. Ma non c’è stato dato il tempo – prosegue la Frediani, – le forze dell’ordine erano già schierate, non si capiscono le motivazioni di questa ostinazione sul blocco imposto della procura.
Fallita la mediazione, una frangia di irriducibili dei No Tav ha tentato di abbattere la barriera di cemento e la reazione della polizia è stata immediata con il lancio di un numero sproporzionato di lacrimogeni sul corteo che è arretrato e tornato indietro.
A quel punto la manifestazione si è sviluppata sulla statale in direzione Chiomonte facendo tappa nella piazzetta del comune per una sosta.
Le ultime notizie ci informano che i No Tav sono scesi nuovamente alla centrale dalla parte di Chiomonte e qui ci sono stati violenti scontri con le forze dell’ordine che hanno caricato i manifestanti.Risultano esserci dei fermati tra i manifestanti.