MAI PIU’ HIROSHIMA, MAI PIU’ NAGASAKI! Disarmo Nucleare

Fermare l'uso del nucleare per scopi bellici con il disarmo totale, unica via per evitare olocausti. A Villarfocchiardo in settembre un convegno.

di Alfonso Navarra.

Hiroshima, 6 agosto 1945. Scoppia la prima bomba atomica sul Giappone: 80.000 morti in un secondo, il 90% degli edifici distrutti, altre decine di migliaia di vittime negli anni successivi a causa delle ferite e dell’avvelenamento da radiazioni.
Nagasaki, 9 agosto 1945. Esplode la seconda bomba nucleare: altro crimine di guerra che andava punto. 40.000 morti in un istante, 55.000 feriti, altre 40.000 vittime nei mesi seguenti oltre alle abitazioni incenerite.
L’anniversario di Hiroshima e Nagasaki (70 anni di troppo per l’era “atomica”!) non deve essere solo un momento di raccoglimento e di commemorazione delle migliaia e migliaia di vittime giapponesi, di allora (agosto 1945) e degli anni successivi (la radioattività è un fenomeno che colpisce per centinaia di migliaia di anni!).

Sono state effettuate da allora più di 2.000 esplosioni atomiche (600 nell’atmosfera) e si può stimare in 4 milioni di morti (più o meno) quanti hanno fino ad esso risentito dell’inquinamento radioattivo nel modo più tragico.
La minaccia dell’uso delle armi nucleari – circa 16.000 testate di cui 2.000 in stato permanente di allerta – spaventosamente incombe ancora e utilizza la “copertura” del nucleare cosiddetto civile.
LA GUERRA NUCLEARE, PURTROPPO SU QUESTO NON VENIAMO ADEGUATAMENTE INFORMATI, PUO’ SCOPPIARE PERSINO PER INCIDENTE, PER CASO O PER ERRORE!
(E’ stato appena tradotto in Italia un libro di Erich Schlosser che offre una esauriente documentazione su questo punto: il titolo è “Comando e controllo” e la casa editrice è Mondadori. La lettura è caldamente consigliata).
Dobbiamo dire basta! ad una tecnologia le cui applicazioni massive (eccetto quelle mediche)non siamo in grado di gestire e controllare nell’attuale stadio delle nostre conoscenze scientifiche. Soprattutto se queste applicazioni pretendono di rispondere ad un bisogno di “difesa” e di “sicurezza” che in realtà è un giocare irresponsabilmente con il diritto di sopravvivenza dell’umanità!
Occorre un DISARMO NUCLEARE TOTALE subito, ed in questo – personalmente ne sono convinto – il mondo intero non deve essere sordo agli appelli e alle proposte degli Hibakusha e dei Sindaci delle due città giapponesi martiri.

Fortunatamente, una nuova consapevolezza sempre più ampia e profonda per la necessità di questo disarmo è manifestata dall'”IMPEGNO UMANITARIO” emerso dal percorso inaugurato a Oslo (febbraio 2013), quindi a Nayarit (marzo 2014), Vienna (dicembre 2014) e a New York (maggio 2015). 107 Stati, la maggioranza dei membri ONU, supportati dalla società civile internazionale, esigono che sia colmato un “vuoto giuridico”: occorre sancire il bando delle armi nucleari, come già succede per le altre armi di sterminio di massa. Altri percorsi complementari e convergenti verso il disarmo nucleare, che possiamo e dobbiamo appoggiare sono: nuove Nuclear Weapons Free Zones (es. Medio Oriente) e l’unificazione e l’estensione di quelle esistenti; negoziati ONU che – come prescrive una risoluzione del dicembre 2013 – conducano entro il 2018 ad un Trattato per l’abolizione e l’eliminazione delle armi nucleari.
Promuoviamo una cultura di pace e di nonviolenza, di dialogo e di rispetto di ogni tipo di positiva differenza umana!

Affidiamoci, per la sicurezza comune, non alla forza illusoria e nociva delle armi ma alla più potente forza dei diritti e del diritto sostenuti dall’unità popolare e dei popoli!
I MORTI DELL’OLOCAUSTO NUCLEARE SI ONORANO ABOLENDO LA “DETERRENZA”
Per un mondo liberato dalla minaccia dello sterminio “atomico” si possono sottoscrivere le due petizioni promosse dal fronte associativo che si riconosce nell’ultimo pamplhet pubblicato dal partigiano francese Stéphane Hessel, che ha ispirato il movimento internazionale degli “indignati”:
www.petizioni24.com/esigiamo
www.petizioni24.com/dirittoaldisarmonucleare
Intanto viene già annunciato da LOC, WILPF, Energia Felice, etc., che il 25 e il 26 settembre 2015, presso il Comune di Villar Focchiardo (nella sala consiliare ospitata dal Palazzo di via Conte Carroccio, 30) avrà luogo un seminario italo francese sulle questioni giuridiche implicate nel disarmo nucleare.

IL 26 SETTEMBRE E’ LA GIORNATA ONU PER IL DISARMO NUCLEARE.
I temi che saranno affrontati nell’incontro:
1- illegalità ed illegittimità delle armi nucleari secondo possibili interpretazioni degli ordinamenti vigenti
2- l’elaborazione dei concetti giuridici per “il diritto alla sopravvivenza della specie” ed eventualmente il “diritto al disarmo e alla pace”
3- le strade per arrivare ad un Trattato che proibisca le armi atomiche e che spiani la strada ad una Convenzione analoga a quelle già stipulata per le armi chimiche e biologiche
4- azioni giuridiche che possono essere intraprese per opporsi alle installazioni nucleari.

(A.N. 01.08.15)