M5S. L’ora dei sindaci, minacce ai parlamentari

Furono minacciati, ora governano i sindaci in due comuni, il Senatore Scibona "la nostra scorta sono i cittadini"

di Valsusa Report

La notizia delle minacce è di maggio prima delle elezioni “Ci è arrivata questa letterina. Un proiettile e qualche minaccia”. Posted by Alessandro Di Battista on Sabato 2 maggio 2015, la minaccia ricevuta su un foglio con il logo del Movimento e la scritta: “Senatori, deputati, candidati e attivisti. Questo è l’ultimo avvertimento, ne abbiamo a sufficienza per tutti”, era stata mandata ad un candidato alle amministrative a Bronte, in provincia di Catania, ora il Movimento 5 Stelle ha vinto anche in Sicilia e dei comuni sono diventati “a 5 stelle”, come comunicato dalla agenzie di stampa, due sono i Sindaci in Sicilia.

Come risponderà il mandante della minaccia e come si rapporteranno i parlamentari del movimento, useranno la scorta o continueranno a marciare con i propri mezzi? ci risponde il Senatore Marco Scibona “Non ricorreremo alla scorta, la nostra scorta sono i cittadini. Questo tipo di minacce sono la certezza del fatto che stiamo lavorando bene e stiamo toccando gli interessi di malavitosi e speculatori. Stiamo diventando l’alternativa a cui rivolgersi per una politica di speranza, di un rinnovamento ormai voluto da tempo”.

Il Movimento 5 Stelle spunta nelle comunali sindaci a Augusta e Gela in Sicilia, Venaria in Piemonte, Quarto in Campania e Porto Torres in Sardegna.

V.R. 18.6.15