Lotta a distanza tra Lavoce.info e i Questori della Camera dei deputati

Vivace battibecco tra l'economista Roberto Perotti (Lavoce.info) e i Questori della camera dei deputati. Non piacciono i conteggi del professore che senza mezzi termini definisce fasulli gli annunciati risparmi della Camera presieduta da Laura Boldrin

di Davide Amerio

Tra le numerose promesse della politica dopo l’avvento del Movimento 5 Stelle c’è quella di annunciare riduzioni dei costi. Grandi fanfare hanno accompagnato l’annuncio della riduzione delle spese della Camera dei Deputati. L’ufficio di Presidenza ha da poco deliberato il consuntivo delle spese per il 2013 e gli esperti del sito Lavoce.info, nella fattispecie l’economista Roberto Perotti, hanno esaminato in dettaglio i bilanci e verificato se gli annunciati ‘risparmi’ sono suffragati dalle cifre o meno.

Dallo studio è nato un breve e-book (scaricabile dal sito) e un, nuovo, contenzioso con il Collegio dei Questori di Montecitorio che ha vivacemente replicato e contestato lo studio pubblicato. Contestazioni alle quali l’economista ha risposto con convinzione mantenendo invariata la sua posizione.

Scrive il professor Perotti nell’introduzione:

L’anno scorso, in sede di bilancio di previsione per il 2013, la Camera dei deputati annunciò con una grande operazione di marketing che aveva ridotto la richiesta per la dotazione che riceve ogni anno dallo Stato di 50 milioni di euro. L’interpretazione ovvia e naturale di questa affermazione è che dal 2013 la Camera avrebbe pesato sul contribuente 50 milioni meno che nel 2012. Il consuntivo del 2013 è stato pubblicato da poco, e possiamo calcolare se questa interpretazione è risultata corretta nei fatti. La risposta è no.

Il finanziamento delle spese della Camera, specifica il professore, avviene attraverso una dotazione dello Stato. Se si afferma di aver ridotto la spesa di 50 milioni di euro, chiunque si attende che il bilancio confermi nelle cifre la minor spesa.

Cercando di capire se il costo della Camera è effettivamente diminuito, lo studioso si è imbattuto in cifre che, a prima vista, confermerebbero il risparmio addirittura con un valore superiore ai 50 milioni: la differenza tra i costi del 2013 (656ml) e quelli del 2012 (723ml) segna una diminuzione di spesa di 67ml.

Secondo il professor Perotti questo dato è però impuro. Nel conto dei costi del 2013 non si è tenuto conto del beneficio contabile ottenuto avendo ‘ritirato’ dal Fondo di Solidarietà dei Deputati 40ml che hanno costituito un incremento della ‘dotazione’ a disposizione della Camera in maniera impropria. Egli osserva che questo modo di procedere – ovvero trasferire denaro da fondi di riserva a bilancio, – è tipico delle imprese che vogliono abbellire i conti quando sono incapaci di ridurre i costi: il nome tecnico dell’operazione è ‘raiding the fund‘ cioè – usare i conti di riserva come un bancomat per tappare le falle.

Il risparmio ricalcolato presenta un saldo di 27ml anziché 67! Ma non basta. Un ulteriore aiutino al bilancio lo fornisce l’aumento dei ‘residui passivi’ ovvero delle spese iscritte a bilancio e programmate nell’anno il cui pagamento viene rinviato agli anni successivi. Corretto nuovamente, il risparmio diventa di soli 10ml di euro. Con un’ultima variazione riguardante le spese per i collaboratori e il raddoppio degli interessi attivi il risparmio finale, effettivo, è di soli 4ml.

Una bella differenza. Ne è nato un dibattito molto vivace e i Questori della Camera contestano le modalità e le metodologie usate dall’esperto. La replica è molto lunga (qui) e tenta in prima istanza di delegittimare la persona dell’economista. Efficaci e puntuali sono le repliche (qui e qui) del professore.

Molto significativa nella controversia sono le parole di Perotti:

[…] La Camera ha annunciato che ha ridotto la richiesta di trasferimento dello stato di 50 ml di euro. […] il contribuente che non ha il tempo, la voglia e la competenza per leggersi il bilancio della Camera ha il diritto di interpretare questa affermazione nel modo più naturale: che la spesa della Camera […] è diminuita di 50 milioni all’anno. Ma non è stato così.

[…] la Camera esibisca tutti gli atti e i provvedimenti che documentano una riduzione effettiva del totale degli impegni di spesa […] 

D. A. 10.08.14