
Dunque interessa sempre più scambiare semi autoprodotti, piantini, pasta madre, bulbi, marze di piante da frutta. Di anno in anno, di edizione in edizione, UNA BABELE DI SEMI è un crescendo: di attenzione al tema della biodiversità agricola, di partecipazione alla giornata di scambio, di qualità del materiale in circolazione.
Ne abbiamo avuto la riprova anche in quest’ultimo incontro targato 2014, con la presenza di decine di contadini ed appassionati d’orticoltura provenienti dal Piemonte ed oltre che per tutta la giornata di domenica 2 febbraio, con i loro banchetti ed i loro colori, hanno invaso la Cascina Roccafranca di Torino. Interessa anche i consumatori, nonostante la giornata di pioggia, affluiti numerosi, curiosi di conoscere i semi ed i loro frutti, sapere come usare al meglio la pasta madre, molto attenti al laboratorio culinario, incentrato quest’anno sul FAGIOLO DI MONTAGNA di Mattie: il BARACAFE’. Tema conduttore anche del laboratorio di tecniche agricole. Soddisfatti noi dell’ASCI che abbiamo organizzato la giornata, gratificati dall’ entusiasmo che circolava nell’aria. Una boccata d’ossigeno per la BIODIVERSITA’, uno spiraglio verso un’agricoltura contadina senza veleni concreta, fatta di pratiche. Di un agire, condiviso per quanto possibile, fatto di scambio di nostre autoproduzioni, in piccole quantità in modo da favorirne la riproduzione in loco, quindi anche un loro adattamento, con informazioni del materiale in circolazione di pubblico dominio, valorizzando la reciprocità. Scambio anche di saperi, di conoscenze, di percorsi, di storie, di fatiche, di gioie, di sguardi, di umanità. Senza denari. Non per sport e tantomeno per folklore. Per aprire dei varchi nella direzione di una società completamente diversa che sappia innanzitutto mettere al bando l’economia della catastrofe e poi sperimentarsi su relazioni sociali incentrate sullo scambio e sul dono.
Ci rivediamo tra un anno, 1 febbraio 2015, sempre presso la Cascina Roccafranca, segnatelo sul calendario! Oltre lo scambio di semi, di marze, di pasta madre, bulbi, piantini e saperi, laboratorio di tecniche agricole e laboratorio culinario, ci sarà la presentazione pratica del PROTOTIPO DI ATTREZZO PER ESBOSCO CON TRAZIONE ANIMALE, progetto presentato presso la sede di Pro Natura all’inizio del mese di febbraio.
Luca Ferrero per l’Associazione di Solidarietà per la Campagna Italiana – ascipiemonte@tiscali.it –
da ProNatura