
di Redazione.
Intervento di Franco Crivero a Palermo con il quale ha ricordato la lotta No Tav in Val di Susa.
Essere qui a Palermo, significa contribuire tutti insieme a scrivere una pagina di storia ! La storia di un movimento fatto di persone, di espressioni di culture diverse che si coagulano in un denominatore comune, AMORE PER IL PROPRIO PAESE E PER IL PROPRIO TERRITORIO. È questo amore assume ancora più forza e significato quando unisce un territorio che corre dalla Val Susa a Palermo.
La Val Susa un territorio unico nelle sue meraviglie paesaggistiche, storiche e culturali, come la sacra di San Michele, i laghi di Avigliana che sono oasi naturalistiche e le nostre montagne, le Alpi occidentali. Ma non siamo famosi in Italia per queste bellezze ma siamo conosciuti perché la gente che vive in quei territori si oppone con tutte le proprie forze da oltre 20 anni con il movimento No Tav, ad uno stupro del territorio a salvaguardia dell’ambiente, delle riserve idriche e della salute.
L’acqua è la risorsa più preziosa della terra……Pensate si spendono miliardi di euro nella ricerca di un pianeta che contenga questo elemento della natura, sono impegnati in questa ricerca le agenzie spaziali di tutto il mondo. Il nostro governo non è in grado di tutelare un bene prezioso che è vita per il nostro territorio. LE NOSTRE TERRE LE NOSTRE RISORSE E LA NOSTRA SALUTE SONO IN PERICOLO. Oggi la opposizione alla TAV da parte della popolazione della Val di Susa è fatta di persone che hanno dimostrato di rinunciare ad una esistenza tranquilla, in nome di un amore incondizionato per la verità.
E’ la coscienza del singolo che giudica il potere politico e non viceversa. Il nome Emilio, Nicoletta e Luca a voi non dicono nulla, potrei andare avanti con decine di nomi, sono persone che stanno vivendo sulla propria pelle una vera e propria aggressione giudiziaria con provvedimenti di restrizione della propria libertà personale, Nicoletta condannata al confine ha violato questo provvedimento girando l’Italia per portare il verbo NOTAV e le ragioni della protesta e di qualche giorno fa la notizia degli arresti domiciliari,
AMARE LA PROPRIA TERRA SIGNIFICA PROTEGGERLA. Uomini e donne che incarnano la scelta di lottare con determinazione e tenacia contro un’opera inutile che produce un disastro ambientale derivato da uno stupro idrogeologico della valle con la certezza di produrre gravissimi danni alla salute.
Questa lotta ha avuto il riconoscimento della legittimazione con una sentenza da parte del TRIBUNALE PERMANENTE DEI POPOLI È un Tribunale internazionale finalizzato alla promozione e tutela dei diritti umani, esprime valutazioni rivolte all’opinione pubblica su questioni di violazione dei diritti umani. Questo Tribunale ha definito i cittadini a difesa dei propri territori SENTINELLE DI DEMOCRAZIA E non devono essere trattati come sudditi di uno Stato la cui espressione Politica sulle grandi opere è caratterizzato dall’INDIFFERENZA nell’ascoltare le ragioni di un popolo, nell’IGNORANZA di una classe politica corrotta che non vuole riconoscere i dati che hanno dimostrato l’inutilità dell’opera. Dobbiamo cercare tutti insieme di salvarlo questo Paese e gli unici che possono salvarlo è il MOVIMENTO 5 STELLE.