La Nuova Linea Torino Lione non serve. Presentata a alla Procura della Repubblica di Chambéry la denuncia penale per il mancato uso della linea ferroviaria del Frejus

di Oriano De Paoli

Presidio Europa (che si batte contro le grandi opere inutili) ha presentato alla Procura della Repubblica di Chambéry, in Francia, una denuncia penale contro ignoti per messa in pericolo delle vite umane. Il motivo è l’assoluta inutilità dell Nuova Linea Torino Lione, alla quale fa fronte il sottoutilizzo della linea storica del Frejus radicalmente ammodernata in tempi recenti e in grado di assorbire le merci verso la Francia.

La denuncia parte dal presupposto che la linea storica abbia capacità ampiamente adeguata al trasporto merci oltre confine e che possa assorbire il traffico stradale e autostradale del Frejus e del Monte Bianco. La linea del Frejus (du Mont Cenis per i francesi) può sopportare il transito di 22,5 milioni di tonnellate di merci. Di fatto, per esempio, nel 2012 22,4 mln di tonnellate di merci sono passate in Francia, ma non utilizzando la ferrrovia. Utilizzare la rete ferroviaria esistente ridurrebbe, e di molto, l’esposizione delle popolazioni interessatte all’inquinamento prodotto dai Tir. La denuncia presentata da Presidio Europa il 9 giugno fa appello all’articolo 121-3 del Codice penale francese, che contempla il reato di “deliberata messa in pericolo della vita del prossimo” anche qualora fosse dovuto a negligenza e in modo non intenzionale.

Ma il problema, ancora prima di riguardare il trasporto riguarda le merci. Il traffico merci ferroviario (ma anche autostradale – il solo transito attraverso il traforo del Frejus è calato del 60% tra il 2000 e il 2009) è in costante diminuzione dal 2000, con conseguente ulteriore ribasso a partire dalla crisi del 2008. Il risultato è che, a conti fatti, la realizzazione della Nuova Linea Torino Lione è tutto fuorché una necessità prioritaria, visto che quand’anche venisse realizzata, non ci sarebbero merci da trasportare.

O.d.P. 10.06.14