
di Gabriella Tittonel
Da giorni sulla facciata del presidio no tav di Susa stazionava un grande telo blu, in leggero
movimento con gli sbuffi del vento ma ugualmente capace di negare agli occhi di chi passava
quanto al di là si stava realizzando.
Mistero questo svelato con l’arrivo dei partecipanti al campeggio itinerante no tav, questo
martedì, che hanno potuto ammirare come il presidio, già Gemma delle Alpi, e poi presidio
Lupi, fosse diventato “il Sole in un Baleno”, regalando a tutti un’immagine di serenità ma
anche un ricordo concreto di due giovani amici morti anni fa in carcere, Sole e Baleno.
A realizzare l’opera due capaci giovani della valle: Cinzia De Faveri, (anche amministratore
segusino), che ha preparato alcuni bozzetti ed Alessandra Marzo, di Venaus che ha
pazientemente reso concreto il progetto, sfidando la calura dei giorni scorsi.
Piacevolissimo l’impatto visivo, anche per chi giunge nella cittadina dall’autostrada, quasi una
cartolina di benvenuto idealmente inviata a tutti coloro che amano l’umano e la natura.