Il cantiere – costruire la resistenza: gran successo per il docufilm di Mateusz Laszczkowski

Ottimo successo del docufilm messo ora a disposizione del movimento, perché lo possa presentare in tutte le sedi possibili.

di Gabriella Tittonel

Molti coloro che non hanno potuto partecipare alla serata dello scorso martedi alla Credenza di Bussoleno, dove è stato presentato in anteprima il docufilm di Mateusz Laszczkowki: “Il cantiere – costruire la resistenza”, il racconto narrato a più voci da alcuni degli appartenenti al movimento del No Tav valsusino. Motivo della non partecipazione? L’impossibilità di poter entrare vista la grande affluenza di pubblico.

no tav Matheus docu film credenza 25 8 2015 005Soddisfatto l’autore, docente di antropologia dell’Università di Varsavia, che da due anni segue per motivi di studio la vicenda del no alla grande opera e che in questo suo restare con attenzione sul territorio ha potuto con equilibrio, attenzione, capacità professionale cogliere aspetti altrimenti sfumati, sviscerare questioni, mettere in luce le vere ragioni di chi vuole a tutti costi l’opera. Il tutto con un paziente studio di ricerca e di annotazione, divenuto anche supporto video. Supporto che ha quindi richiesto una ulteriore paziente e attenta selezione, una sorta di lavoro certosino di taglia e cuci delle immagini, questo grazie a Massimo Alovisi del TGVallesusa. Il risultato è stato quello di un piacevole e documentato filmato, messo ora a disposizione del movimento, perché lo possa presentare in tutte le sedi possibili.

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G.T. 28.8.15