I No Tav in Val Roia per la Festa della musica

No Tav, pendolari, cittadini della Val Roia insieme, per manifestare contro la devastazione della montagna.

di Jacob de la Ramat 

Il 21 giugno Festa della musica in Francia, gli abitanti della Valle Roia, Alpi Libere,  comitati pendolari, una delegazione No Tav della Valle di Susa e tanti amici e amanti delle valli hanno manifestato a Tenda contro la riduzione del traffico dei treni pendolari e contro la costruzione di nuovi tunnel che con il loro corollario di infrastrutture trasformeranno questa vallata in un autostrada.

Oltre ai danni per la salute e l’ambiente prodotti dalle polveri e dall’uranio presente nella Valle Pesio, come dimostrano le morti degli operai che parteciparono agli scavi nei primi del Novecento, diretti da Marie Curie alla ricerca di uranio.

La giornata ha visto una presenza numerosa da entrambi i lati della frontiera, con banchetti, striscioni, distribuzione di volantini, cibo condiviso, musica e interventi. La gendarmerie, nonostante il Sindaco avesse vietato la manifestazione, si è limitata a fotografare la manifestazione, gli striscioni e le targhe delle auto dei partecipanti.

Nel corso dell’iniziativa, si è sottolineato come la devastazione della montagna riguardi tutte le vallate; come gli interessi economici siano gli stessi; stessi i tagli del traffico utile ai pendolari, stesse le motivazioni e il tentativo di comperarci con supposte compensazioni.

Più interventi hanno denunciato la repressione in atto contro i movimenti di opposizione sociale in Italia come in Francia; hanno chiesto la libertà per Chiara, Claudio, Niccòlo e Mattia ed espresso la solidarietà verso tutti i multati e inquisiti del movimento No Tav.

Una giornata in cui tutti insieme, complici, amici, valsusini e abitanti della valle del Roia abbiamo messo un tassello in più contro la devastazione delle nostre valli.