
Comunicato Comitati NO MUOS – Palermo
I Comitati NO MUOS di Palermo vogliono esprimere solidarietà allo scrittore e libero pensatore Erri De Luca, accusato dalla Procura di Torino di istigazione alla violenza e al sabotaggio per le sue dichiarazioni contro la realizzazione del Tav Torino-Lione.
«Nel capo di imputazione non ci sono i miei atti ma ci sono le mie parole tra virgolette. Vengono usate quelle come incriminazione, come prova del crimine commesso» afferma lo scrittore Erri De Luca.
Diventa oltremodo chiaro che Erri De Luca viene accusato per il solo fatto di aver sostenuto le ragioni di chi si oppone alla costruzione del Tav in Val di Susa e di essersi espresso a sostegno di chi lotta per la salvaguardia del proprio territorio contro un’opera invasiva e dispendiosa per la comunità.
Per i magistrati ha commesso il crimine di parola, un crimine che rientra nel reato di opinione. Viene quindi messa in moto un’azione penale che sanziona la libertà di espressione sancita dall’articolo 21 della Costituzione.
Noi Comitati NO MUOS, che lottiamo contro la costruzione di un sistema micidiale di guerra (MUOS), che rifiutiamo i piani di militarizzazione e di devastazione ambientale, che fronteggiamo il pesante clima repressivo, ribadiamo pieno sostegno al pensiero e all’azione di Erri De Luca, a cui va il nostro plauso per la forza, la determinazione e la lucidità delle sue posizioni nel dibattito culturale e politico del nostro paese.