
Comitato Genitori Scuola Sicura – Grugliasco
A Grugliasco si sta provando a recuperare liquidità a tutti i costi, ma a farne le spese saranno i diritti dei cittadini, e in particolar modo i bambini.
La questione riguarda almeno due scuole del comune nella prima cintura torinese: la Don Milani e la Luxemburg, che nei piani dell’amministrazione dovrebbero essere abbattute. Al loro posto palazzi e cemento, in cambio naturalmente dei famigerati “oneri di urbanizzazione”.
Ad attirare l’attenzione e la preoccupazione di molti genitori e cittadini è il progetto di spostare, per un periodo di due anni almeno, 100 bambini della Don Milani alla scuola elementare Ungaretti, struttura per la quale è già stata presa in considerazione lo scorso anno la demolizione. Le condizioni di sicurezza in cui versano le sue aule e l’assenza delle adeguate certificazioni di agibilità non lasciano affatto tranquilli.
Una breve cronistoria. La scuola media Europa Unita è interessata da lavori strutturali che dovrebbero consentirle di diventare un plesso in grado di accogliere le classi medie di due borgate di Grugliasco. La data di fine lavori è prevista per il 2015, data entro la quale si renderà necessario dirottare presso la ristrutturata Europa Unita gli alunni della scuola media Gramsci. Anch’essa interessata da lavori che la trasformerebbero in un plesso destinato ad accogliere sia la materna sia le elementari.
Al Comune mancano però i fondi, nonostante i circa 6 milioni di euro, che in un prospetto inviato alle famiglie, la stessa amministrazione dichiara provenire dalle compensazioni per l’inceneritore del Gerbido, ma utilizzati per altri scopi. Destina quindi all’edilizia alcuni terreni, tra cui quello della scuola d’infanzia Don Milani, i cui alunni andrebbero trasferiti a loro volta nella struttura della Ungaretti. A questo punto, i genitori della Don Milani costituiscono il Comitato Genitori Scuola Sicura – Grugliasco. La loro preoccupazione verte sulla condizioni di sicurezza, nonché sulla mancanza di strutture per gli studenti disabili nella Ungaretti, dove sono previsti piccoli lavori di ristrutturazione che non risolveranno questi problemi.
In aprile, in un’assemblea pubblica, il Comune aveva prospettato l’esistenza della relazione di un RSPP (Responsabile del servizio di prevenzione e protezione) che certificava il buono stato dei locali dell’Ungaretti. Documento che però, nonostante le continue richieste, il Comune non ha mai messo a disposizione.
Dopo mesi di domande senza esito, i genitori hanno lanciato una petizione nella quale chiedono la sospensione degli spostamenti previsti per i bambini della scuola d’infanzia Don Milani in attesa delle attestazioni di conformità della Ungaretti. Ciò su cui i genitori vorrebbero essere tranquillizzati è la sicurezza delle aule e delle uscite di emergenza, attualmente non a norma; e d’altro canto anche sui tempi dei lavori, i cui possibili ritardi metterebbero i bambini nella condizione di perpretare il loro periodo di temporanea sistemazione indefinitamente.
Se a settembre, infatti, non venissero prodotte le necessarie certificazioni da parte degli enti competenti, i grugliaschesi si troverebbero con una scuola in via demolizione da un lato e una struttura non a norma dall’altro, senza sapere in quale scuola sarebbero trasferiti i loro figli. Il comitato ha anche proposto al sindaco di utilizzare le compensazioni derivate dall’inceneritore del Gerbido per ristrutturare la prima scuola e mantenerla in attività; ma l’ipotesi non ha ancora ricevuto risposta.
Intanto la raccolta firme prosegue, nella speranza che l’amministrazione si renda presto disponibile ad aprire un dialogo con il Comitato dei genitori per valutarne le ragioni.