
di Redazione.
Roberto Capocristi mette a segno un nuovo successo editoriale e vince il primo premio nella categoria “migliore trama”, e il terzo in quella “miglior romanzo assoluto”.
La premiazione del concorso letterario è avvenuta a Bologna, il 16-11, presso il Sympò – Via delle Lame n.83, con il patrocinio della Regione Emilia Romagna e del Comune di Bologna. I romanzi in concorso erano oltre 200.
Sono intervenuti Carlo Lucarelli, Malco Malvaldi, Vito e altri numerosi autori di genere. Era presente il regista Alessandro d’Alatri.
L’ottavo romanzo di Capocristi, “Solo le donne degli altri“, si è subito distinto nella premiazione. Precedenti successi dell’autore, letti con piacere e di cui abbiamo riportato recensioni, li trovate nel seguente elenco:
In attesa di leggere la nuova opera, riportiamo la sinossi del romanzo, che certo appassionerà sin da subito i lettori di Roberto.
Pietro Valli è un giovane medico, viziato, svogliato e senza ambizioni.
Grazie alle raccomandazioni dei genitori, medici a loro volta, è riuscito bruciando le tappe ad aprire un piccolo ambulatorio in provincia, fra le risaie del Piemonte. Lavora scansando ogni responsabilità e si gode la vita intrecciando per scelta solo freddi rapporti con donne già sposate. L’ultima, la bellissima e giovane Amanda, una ragazza del posto che abita una cascina isolata assieme al marito Glauco, un uomo di poche parole e spesso assente per lavoro, rompe i suoi schemi e lo fa innamorare.
All’inizio dell’estate e dopo qualche mese di relazione, decidono insieme di cominciare una convivenza e Pietro finalmente si incarica di parlare con Glauco, da uomo a uomo.
Con pochi elementi per valutare il suo interlocutore, si rende conto troppo tardi di essersi sbagliato a fargli visita e di essersi sbagliato a rispondere a una misteriosa telefonata.
Improvvisamente la sua realtà, fino a quel momento leggera e inconsistente come un sogno a occhi aperti, precipita in un inarrestabile vortice di paura. Scopre che Amanda è in pericolo di vita e scopre di avere poche ore di tempo per decidere sul da farsi. Qualcuno l’ha rapita sul calare della sera e ha stabilito che all’alba morirà, sempre se lui non sarà capace di farsi carico di una missione difficile.
Pietro si rende conto molto presto che gli ostacoli sulla via della salvezza dovranno essere affrontati e se necessario eliminati, anche al costo di uccidere.
