Fuoco di fila. Virano Uomo dell’anno 2012

Hollande e Letta a Roma, premiata l’agenzia Mailander per la comunicazione sul Tav, Virano uomo dell’anno.

di Massimo Bonato

Mentre si incontreranno a Roma i vertici di Italia e Francia per firmare una volta ancora l’Accordo sul Tav, si assiste a uno scambio incessante di assalti dai fronti opposti.

Appena ottenuta l’Aula 2 al Tribunale Bruno Caccia di Torino per il convegno “Conflitto sociale, ordine pubblico, giurisdizione: Il caso tav e il concorso di persone nel reato” indetto dal Controsservatorio Valsusa e Giuristi Democratici per il 2 dicembre, subito s’innescano polemiche che aprono a necessari approfondimenti e indagini e valutazioni: il movimento No Tav in tribunale ci deve entrare soltanto per farsi giudicare, non per far ragionare.

In settimane di raccolta firme, l’Unione industriali piemontesi raccoglie le firme di 450 imprenditori che a Letta chiedono risolutezza nella realizzazione della linea Torino-Lione. Finiscono su tutti i giornali. Etinomia raccoglie in pochi giorni oltre 3000 firme di altrettanti imprenditori per chiedere il contrario, ma non ve n’è notizia.

Intanto l’agenzia di comunicazione torinese Mailander riceve in questi stessi giorni un premio per come ha saputo comunicare il Tav, per conto di Ltf. Lo ottiene al Premio Assorel, il più autorevole nel settore delle relazioni pubbliche.

È infine di oggi la notizia (Adnkronos) che Mario Virano viene proclamato Torinese dell’anno 2012, premi assegnatogli dalla Camera di commercio di Torino ”per aver coordinato con equilibrio e autorevolezza la realizzazione dell’asse ferroviario Torino – Lione, avviandone il cantiere, legittimando il metodo del confronto con le istanze locali e privilegiando l’ascolto, senza perdere di vista l’obiettivo strategico della costruzione di un’infrastruttura secondo gli standard europei contemporanei, in grado di contribuire efficacemente alla competitività del territorio e dell’Italia”.

Massimo Bonato 20.11.2013