Fracking vietato in Italia

La Commissione Ambiente della Camera ha dato via libera al Collegato ambientale che impedisce sul territorio l’uso di tecniche di fratturazione per l’estrazione di idrocarburi.

di Massimo Bonato

All’atteggiamento possibilista dell’Ue, che ha deciso di non normare l’estrazione di idrocarburi non convenzionali tramite fracking, lasciando a ciascun Paese la responsabilità di provvedere a sé, l’Italia risponde con il divieto. Vietato il fracking sul territorio italiano. A deciderlo, giovedì 4 settembre, la commissione Ambiente della Camera, dando il via libera a un emendamento al Collegato ambientale.

Soddisfatti gli ambientalisti che da tempo premevano per una chiara presa di posizione, stante la lacuna normativa in tal merito.

Facendo perno sul principio di precauzione “per quanto attiene il rischio sismico e la prevenzione di incidenti rilevanti” ha annunciato Enrico Borghi, membro della Commissione e fautore del provvedimento, “con questa decisione si è scelto di tutelare le falde acquifere e il sottosuolo”.

Un provvedimento a cui plaude Ermete Realacci, presidente della Commissione ambiente della Camera, secondo il quale “si tratta di un provvedimento molto importante e articolato, che promuove misure in sostegno della green economy e per il contenimento dell’uso eccessivo di risorse naturali”.

M.B. 08.09.14