Forte Exilles: riapertura e nuova gestione

di Davide Amerio

Certamente nel 1747 quando i francesi con un esercito di 50 battaglioni di fanteria, 15 di cavalleria e molti cannoni decisero di valicare le Alpi per porre in assedio il forte di Exilles non immaginavo che i discendenti dei Piemontesi avrebbero avuto tante difficoltà nel gestire una fortezza oggetto di un’operazione bellica storicamente fondamentale.

La_mort_du_chevalier_de_Belle-Isle

Il 19 luglio 1747 l’esercito piemontese tenne testa a quello francese sul pianoro dell’Assietta che i Francesi volevano conquistare, insieme al colle delle Finestre, per stringere l’assedio al forte. Pur in inferiorità numerica i Sabaudi respinsero fermamente i Francesi dopo ore di battaglia intensa e si guadagnarono l’appellativo di “bogia nen” che rimarrà nel tempo e diventerà soprannome popolare dei Piemontesi perdendo il suo originale significato che indicava decisione e fermezza.

La battaglia dell’Assietta, fu il più significativo episodio della Guerra di successione Austriaca, conflitto che sconvolse l’Europa della metà del Settecento (fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/Battaglia_dell’Assietta).

Quasi 300 anni dopo il Forte di Exilles vede chiudere un’altra “battaglia” di cui è stato oggetto: la Regione Piemonte ha deciso di esautorare il Museo della Montagna dalla gestione della fortezza. Di fronte ai dati non brillanti sull’affluenza dei visitatori (in calo costante dal 2000: da 50 mila a 17mila nel 2012) soprattutto nel periodo invernale (300 biglietti al mese) gli assessori regionali Coppola (Cultura), Vignale (Montagna) e Pichetto (Bilancio) hanno inviato nei giorni scorsi al direttore Audisio (del Museo della Montagna) una lettera nella quale annunciano la loro intenzione di non rinnovare l’appalto per la gestione del forte.

La gestione verrà affidata all’Unione Montana dei comuni di Bardonecchia, Oulx, Salbertrand, Exilles, Chiomonte, Gravere, Meana, Giaglione e Moncenisio.  Obiettivo della nuova gestione sarà il rilancio della struttura come traino turistico per tutta la Val di Susa sfruttando al meglio le potenzialità, oltre che come museo, come ricettore di spettacoli di teatro, cinema, concerti e musica.

Se le premesse verranno mantenute è certamente una buona notizia per i cittadini di Exilles e di tutta la valle. Nuova apertura quindi da sabato 20 luglio 2013 sino al 6 ottobre.

Davide Amerio 19 luglio 2013