Ferdinando Imposimato è un magistrato, politico e avvocato italiano, presidente onorario aggiunto della Suprema Corte di Cassazione.
Si è occupato della lotta alla mafia, alla camorra e al terrorismo: è stato il giudice istruttore dei più importanti casi di terrorismo, tra cui il rapimento di Aldo Moro del 1978, l’attentato al papa Giovanni Paolo II del 1981, l’omicidio del vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura Vittorio Bachelet e dei giudici Riccardo Palma e Girolamo Tartaglione. Nel 1984 viene designato come rappresentante dell’Italia a Strasburgo per i problemi del terrorismo internazionale con abuso delle immunità diplomatiche e redige la “mozione finale” approvata all’unanimità dai rappresentanti dei 16 paesi dell’Europa. Nel 1984 viene designato dalla rivista francese Le Point Uomo dell’Anno-Giudice Coraggio e riceve il premio dedicato a Carlo Alberto Dalla Chiesa per avere proseguito le sue battaglie al servizio della giustizia nonostante le minacce ricevute e l’assassinio del fratello.
Nel 1985 il Times di Londra gli dedica una intera pagina definendolo lo scudisciatore della mafia. La rivista “Reader’s Digest” gli dedica un servizio per le sue inchieste su terrorismo e mafia. Nello stesso anno un libro dell’ONU lo sceglie, nell’anno della gioventù, come “Il Simbolo della Giustizia”. Attualmente si occupa della difesa dei diritti umani.
VENERDI 6 SETTEMBRE ALLE ORE 21
AL POLIVALENTE DI BUSSOLENO
IL MAGISTRATO FERDINANDO IMPOSIMATO
presenterà due libri:
La repubblica delle stragi impunite e I 55 giorni che cambiarono l’Italia,
in cui non vengono fatte ipotesi ma vengono presentati documenti che mettono nero su bianco il coinvolgimento dello Stato nelle stragi impunite: da Piazza Fontana a Piazza della Loggia, la strage di Bologna, la morte di Aldo Moro, la morte di Falcone e Borsellino.
Ferdinando Imposimato è anche autore del libro Corruzione ad Alta Velocità.
Alcuni contributi video:
Imposimato-gruppo bildenberg
Imposimato-corruzione ad alta velocità
