Dossier di S-finanziamento per la Torino-Lione

Il M5S consegna alla Commissione Europea per il trasporto un dossier nel quale si documentano in dettaglio le ragioni dei No Tav in Val Susa.

di Davide Amerio

Fedeli alla propria linea politica il M5S sposta dall’Italia all’Europa il dibattito della linea Tav Torino-Lione. La commissaria per i trasporti della Commissione Europea – Violeta Bulc – si è vista recapitare un dossier tecnico da parte del M5S. Ne danno notizia il senatore Marco Scibona, la deputata europea Tiziana Beghin e la consigliera Francesca Frediani che hanno firmato il documento come rappresentati dei rispettivi gruppi di appartenenza.

Il dossier raccoglie e documenta dati, informazioni, consulenze, raccolti per dimostrare che la linea AV non è assolutamente necessaria ed è figlia del malaffare italiano. Quindi, provocatoriamente, il documento è stato intitolato “S-finanziamento” per evidenziare la richiesta del M5S all’Europa di non finanziare la linea Torino-Lione.

Vengono specificati tutti quei dettagli tecnici che dimostrano l’inutilità dell’opera e il potere di coercizione – manu militari – esercitato dal governo italiano sulla popolazione della Val Susa; nonché i processi contro gli attivisti No Tav e, non da ultimo, l’apertura della seconda canna del traforo del Frejus. Questa operazione dimostra l’ipocrisia con la quale i sostenitori dell’opera hanno difeso la Tav per trasportare le merci da strada su rotaia. Ma i cinque stelle ricordano alla commissaria che i costi della AV in Italia sono 6-9 volte superiori che nel resto d’Europa e che l’Italia è oramai un paese dove il livello di corruzione percepita ha raggiunto vertici nella classifica mondiale di Trasparency International.

Perché dunque impiegare risorse finanziarie europee per un’opera del genere considerando che i soldi precedentemente stanziati nel 2008 non sono stati spesi correttamente? La parola passa alla commissione ma di sicuro con questo documento il M5S pone un fatto politico senza precedenti e un chiaro avviso agli organismi europei: non dite poi che non ve l’avevamo detto…

D.A. 02.03.15