Domenica densa quella di ieri per il Movimento No Tav

Sestriere 1Domenica di appuntamenti. Una giornata per opporsi in Val di Susa.

Il comitato No Tav Susa-Mompantero di prima mattina si è recato alla gara “Racchetteinvalle”. Diversi attivisti si sono iscritti, e con bella pettorina e bandiera hanno gareggiato a quella che a detta degli organizzatori tra una decina di anni potrebbe una specialità olimpica.

– Doriana, perché siete saliti al colle del Sestriere?
– Vogliamo ribadire che il Movimento non si arresta e non si arrende.san didero3

In bassa valle invece il comitato San Didero ha raccolto gli oppositori per una passeggiata nel nuovo luogo della protesta, l’autoporto di San Didero, futuro cantiere dal costo enorme di quasi un centinaio di milioni. Bella giornata di sole con un po’ di brezza valsusina sempre presente in direzione di Torino a quell’ora. All’ora di cena tutti alla polentata. La chiameranno San Didero 9000, conseguente alla cifra raccolta nella giornata per risarcire, secondo sentenza, la ditta Ltf. Ecco il richiamo bandito per la giornata “Continua la pubblicazione di immagini che testimoniano la sofferenza del popolo No Tav per la condanna del tribunale di Torino a risarcire LTF per l’affitto di un terreno incolto al congruo prezzo di 16mila euro al giorno: la dieta di polenta cui ci siamo dovuti sottoporre per portare avanti la colletta rischia di provocare una epidemia di pellagra- virus (ragno) mutageno LTF difficile da debellare”.

san didero1