Dispersione scolastica e dislessia. Convegno ad Almese sabato 30 novembre 2013

Come diminuire la dispersione scolastica e trovare opportunità lavorative per il futuro. Se ne parla ad Almese.

di Nicoletta Lucheroni

Abc in blackboard

La dislessia è un Disturbo Specifico dell’Apprendimento (DSA). Con questo termine ci si riferisce ai soli disturbi delle abilità scolastiche ed in particolare a dislessia, disortografia, disgrafia e discalculia.

La principale caratteristica di questa categoria è le sue specificità, ovvero il disturbo interessa uno specifico dominio di abilità (lettura, scrittura, calcolo) lasciando intatto il funzionamento intellettivo generale. Ciò significa che per avere una diagnosi di dislessia, il bambino non deve presentare deficit di intelligenza, problemi ambientali o psicologici, deficit sensoriali o neurologici. Tale disturbo è determinato da un’alterazione neurobiologica che caratterizza i DSA (disfunzione nel funzionamento di alcuni gruppi di cellule deputate al riconoscimento delle lettere-parole e il loro significato). La dislessia è una difficoltà che riguarda la capacità di leggere e scrivere in modo corretto e fluente. Leggere e scrivere sono considerati atti così semplici e automatici che risulta difficile comprendere la fatica di un bambino dislessico.

Purtroppo in Italia la dislessia è poco conosciuta, benché si calcoli che riguardi il 3-4% della popolazione scolastica (fascia della scuola primaria e secondaria di primo grado). La dislessia non è causata da un deficit di intelligenza né da problemi ambientali o psicologici o da deficit sensoriali o neurologici.

Dispersione Scolastica

Il termine dispersione scolastica indica un prematuro allontanamento dal percorso formativo con conseguenze negative non solo per quel che riguarda la formazione professionale ma anche per lo sviluppo della persona nel suo insieme. Sono compresi anche i fenomeni delle ripetenze, delle frequenze irregolari e dei ritardi rispetto all’età scolare. Tutto ciò evidenzia certamente sia il disagio dei giovani studenti all’interno del sistema educativo e sia l’incapacità del sistema stesso di conciliare i propri standard formativi con le condizioni personali degli alunni.

1450069_605780369486340_1592888216_nMerope O.n.l.u.s. che da tempo promuove attività di sostegno, integrazione e intrattenimento per le persone in difficoltà e le loro famiglie, ha deciso di aprire un nuovo fronte di solidarietà a sostegno dei minori che hanno difficoltà di apprendimento e delle loro famiglie, predisponendo strumenti di sostegno nella gestione delle difficoltà quotidiane, come per esempio l’esecuzione dei compiti, laboratori specifici, o l’acquisto di sussidi informatici. Grazie al progetto “Su misura”, Merope ha intrapreso una specifica attività di ascolto, informazione, accoglienza e orientamento ai servizi in tutta la Valle di Susa e Val Sangone, fino al confine con la città di Torino.

Merope per il 30 Novembre 2013 ore 15,00 ad Almese, ha organizzato un convegno su come diminuire la dispersione scolastica e  trovare opportunità lavorative per il futuro.

L’ ingresso è libero e gratuito presso la Sala Consigliare del Comune di Almese (To), via Roma 4.

Info: http://www.meropeonlus.it/