Ore 20:15
Dopo alcuni problemi, le tende sono montate nella piazza, staranno lì tutta la notte e domani, corteo e manifestazione riuscita al cento per cento.
Ore 19:28
Seguiamo la diretta con Luigi che è appena arrivato nella piazza:
Ancora con Luigi, le comunicazioni sono interrotte e si apprende di cariche nella piazza, sembra che le Ff.Oo, preventivamente non vogliano far accampare i manifestanti, ma loro resistono alle cariche e continuano il tendaggio della piazza:
Ore 19,10
Il corteo continua ad affluire a Porta Pia dove i manifestanti cominciano a montare le tende per la notte. Alcuni No Tav si avviano sin da ora alla metropolitana per il rientro, con partenza dalla capitale attorno alle 20,30
Ore 18,50
Sale a undici il numero dei fermati.
Ore 18:45
Fino a ora quattro sono i siti oscurati da Anonymous oggi: Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Corte dei Conti e Cassa Depositi e Prestiti, Ministero dello Sviluppo Economico. Assalito a bombe carta e lancio di bottiglie e oggetti all’ambasciata tedesca. Sono dieci i fermi effettuati per l’assalto al ministero dell’Economia. Oramai si parla di affluenza che supera alcune centinaia di migliaia di manifestanti, convergono a Porta Pia e iniziano a montare le tende, il programma della manifestazione continua, i disordini sembrano essere provocati da alcune centinaia di antagonisti che però non trovano appoggio con i dimostranti, il servizio d’ordine della manifestazione si schiera davanti alle forze dell’Ordine a protezione creando un vero e proprio cordone intorno alla piazza.
Ore 18:20
Lancio fitto di bombe carta nella direzione delle Ff.Oo all’altezza di Trenitalia, un vero e proprio bombardamento, colpita la sede di Trenitalia, le Ff.Oo non reagiscono in quel punto, alla coda del corteo vi sono alcune cariche quasi a voler spingere il corteo ad affrettarsi al transito.
Ore 17:56
Ministero dello Sviluppo Economico in TangoDown sviluppoeconomico.gov.it . In questo momento Le Ff.Oo. iniziano a caricare dividendo il corteo, lacrimogeni e cammionette lanciate a tutta velocità tra la gente i manifestanti portano da lontano la loro rabbia nei confronti della situazione di austerity e non si lascia dividere, vuole arrivare all’assedio e cerca di ricompattarsi. Il corteo riesce comunque a compattarsi e proseguire nonostante le cariche della guardia di finanza. Un cassonnetto brucia di fronte al ministero dell’economia e iniziano a vedersi le prime barricate. La testa del corteo è arrivata a Porta Pia.
Ore 17:45
In tango down anche il sito del messaggero, fumogeni e petardi contro il ministero dell’Economia, il Ministero è completamente circondato da migliaia di manifestanti e volano uova nella sua direzione ed anche una sede dei Monte dei paschi di Siena, bomba carta esplosa contro portone del Ministero in via Goito davanti alle sede della Cassa Depositi e Prestiti. Carica della polizia davanti al ministero dell’economia
Ore 17:25
Viene chiarito il momento dello scontro, al passaggio davanti alla sede di Casapound un gruppo di Antifa
scisti si stacca e viene respinto dalle Forze dell’Ordine, pochi tafferugli tra i diversi manifestanti con le Ff.Oo che ricevono lanci di materiali da entrambe le parti sulle cammionette. I militanti di CasaPound difendono la sede dal tentativo di assalto all’incrocio con via Napoleone III. Il corteo è a pochi metri dal ministero dell’economia. L’assedio organizzato dai Movimenti per la casa sta per cominciare!
Ore 17:13
Mentre la gente sfila veniamo a conoscenza di attacchi informatici ai siti delle Istituzioni, il sito del Ministero delle Infrastrutture e dei Trastporti http://mit.gov.it/ è giù, ovvero in gergo tecnico è in Tangodown come anche quello della Corte dei Conti, Corteconti.it e Cassa depositi e prestiti Cassaddpp.it
Riportiamo i passaggi che hanno portato alla costruzione della manifestazione di oggi: “I movimenti per il diritto all’abitare hanno ribadito la necessità di una sollevazione generale in questo paese di fronte a una crisi economica e politica che viene utilizzata come alibi per proseguire con la cancellazione di ogni intervento pubblico, con la privatizzazione del patrimonio e di interi pezzi di città a vantaggio della rendita. L’unica risposta credibile alle migliaia di sfratti per morosità è la riappropriazione collettiva dell’enorme numero di case sfitte. L’assedio permanente dei movimenti al ministero dell’economia e delle infrastrutture, quindi, porta con se anche la rivendicazione – irrinuciabile – del blocco generalizzato degli sfratti e degli sgomberi, di un piano straordinario di edilizia residenziale pubblica, della requisizione del patrimonio inutilizzato e sfitto.Anche la questione delle risorse è centrale: miliardi di euro vengono destinati a grandi opere e grandi eventi, alle banche e ai signori del cemento, mentre poche briciole vengono riservate a strumenti di tutela sempre più inutili e comunque sempre premiali verso le grandi proprietà immobiliari o le consorterie delle cooperative di costruzione.”
Ore 16:55
Tutto rientrato, il corteo prosegue senza stop verso l’assedio, la metà è a piazza della Repubblica, la testa sta arrivando alla zona Ministeri fino al Ministero delle Infrastrutture ed Economico per l’assedio.
Ore 16:43
Iniziati scontri alla stazione Termini, non si capiscono ancora i motivi, apparentemente non chiari, gli scontri avvengono con Casapound in Via Farini, lancio di bottiglie sulle camionette, i militanti di Casa Pound rispondono con pietre molta gente spaventata corre via.
Ore 16:20
Manifestazione convocata dai movimenti per il diritto all’abitare, gli obiettivi dichiarati dell'”assedio” non sono stati dichiarati, le Ff.Oo rafforzano le vie d’acceso al Viminale, Palazzo Chigi, Senato e Quirinale in via XX Settembre, si trova il Ministero dell’Economia in via Goito vi è la sede della Cassa depositi e prestiti, l’arrivo è previsto a Porta Pia dove i movimenti hanno intenzione di accamparsi per la Notte Bianca del ‘dissenso’
Ore 15:46
L’inizio del corteo vede lo spezzone per il diritto all’abitare moltissime le mamme con carrozine in apertura del corteo. In collegamento con Mimmo e Luigi, intanto giungono le notizie dei fermati, nella notte pare senza motivo i primi arrivati girovagando per Roma sono stati fermati e gli sono stati applicate misure restrittive, 5 fogli di via a cittadini Fiorentini, 4 di Rovereto con 3 anni l’impossibilità di mettere piede a Roma, 2 di Napoli e 5 espulsioni a straniere di cui 2 Frencesi. Il corteo sta arrivando a S.Maria Maggiore.
Con Luigi:
Con Mimmo
Ore 15:15
La testa del corteo inizia ad imboccare via merulana, si va verso i ministeri,la gente è numerosa e gli slogan sono tantissimi tutti rivolti all’austeryty e al governo. Sono ancora molti i pulman che devono arrivare nella capitale e che sono fermi per perquisizioni.
Ore 14:43
Il corteo è partito, gionata assolata con un tepore quasi primaverile, dallapiazza partono in pochi ma subito il corteo si ingrandisce a dismisura affluiscono molte persone dalle vie laterali tutti verso la direzione della Basilica di S.Giovanni in Laterano
Ore 14:36
diretta con Luigi:
Ore 13:10
Dal pulman dei NOTAV
Non è vero, non il nostro almeno. Siamo arrivati in p.za S.Giovanni e sono passati tanti blindati di tutti i corpi. In piazza c’è l’accampamento di un migliaio di persone. Sono passati adesso un’autocolonna di una quindicina di blindati della Polizia.
Le forze dell’ordine hanno seguito e sorvegliato a distanza per tutta la notte il pullman con cui dalla Valle di Susa un gruppo di attivisti No Tav si è diretto a Roma, per prendere parte alle manifestazioni previste nella Capitale. Vetture della polizia stradale sono state notate in più occasioni durante il tragitto lungo l’autostrada. L’inizio del viaggio, a Bussoleno, era stato monitorato da un’autocivetta.
Annunciata da tempo la manifestazione di oggi a Roma di tutti i movimenti antagonisti. Non come organizzatore ma come invitato d’eccellenza parteciperà il Movimento NO TAV. Seguiremo l’evolversi dei fatti, dando già un anticipo della situazione di cui scrive citynews Roma Today al “Pigneto, tensione al mercato: carabinieri in tenuta antisommossa.”
Segnalano che “in centro sfilava il corteo dell’Usb, nella zona del mercato si sono vissuti momenti di forte tensione. I militari si sono prima schierati in assetto antisommossa e poi, secondo quanto testimoniato da alcuni residenti, avrebbero fatto partire delle cariche.”
e qui un video di CorriereTV: Centri sociali tentano il blitz al deposito ATAC, poi scappano attraverso il mercato del Pigneto
Oggi dalle ore 14 seguiremo da Roma gli avvenimenti della manifestazione.