
di Leonardo Capella
L’evento, “I giovani progettano il futuro delle Valli. Confronto con la politica”, organizzato dalla testata Valsusaoggi in programma il 24 aprile presso l’Itis Ferrari di Susa non smette di creare polemiche. Netta la presa di distanza da parte del Movimento 5 Stelle piemontese.
Nei giorni scorsi già era montata la polemica sulle pagine Facebook. Ora una lettera aperta ai dirigenti scolastici dei vari istituti di valle puntualizza le perplessità e esprime una serie di considerazioni sull’evento, affrontando la tematica specifica ma anche sollecitando una visione di respiro più generale.
L.C. 15.04.15
(testo della lettera aperta)
Ai dirigenti scolastici degli Istituti
Des Ambrois- Oulx
Ferrari – Susa
Frejus – Bardonecchia
Galilei – Avigliana
Norberto Rosa- Susa
Pascal – Giaveno
Egregi Dirigenti Scolastici,
abbiamo appreso dell’iniziativa organizzata, in orario scolastico, da un giornale locale e dall’Istituto Ferrari di Susa per la giornata del 24 aprile. Sono state invitate all’evento alcune classi del triennio dei vari istituti scolastici, accompagnate dai professori. I ragazzi dovranno esporre “idee e progetti concreti elaborati in queste settimane, di cose da fare e necessarie per le loro valli a rappresentanti delle istituzioni e politici chiamati a fornire degli spunti per un’eventuale ipotesi di realizzazione”.
Tra gli obiettivi di questa iniziativa sono citati il “superare quel senso di impotenza e insofferenza che spesso rappresenta un peso per le nuove generazioni” e “creare un dialogo, un’occasione di confronto con gli studenti che sono nell’età del voto o che lo saranno in futuro in qualità di elettori e cittadini sovrani, proprio con chi opera nelle istituzioni con il dovere di occuparsi della cosa pubblica”.
Studenti visti come elettori, in pratica, e non come cittadini da formare. Ci chiediamo quale utilità possa avere porre gli studenti al cospetto della politica con queste modalità. Il confronto, libero e democratico, che le istituzioni scolastiche sono chiamate a garantire deve trovare adeguati spazi nell’ambito delle assemblee organizzate dai ragazzi.
Sta a loro scegliere le modalità e gli interlocutori con cui confrontarsi. Qualsiasi altra forma di interazione si presta a strumentalizzazione e sfruttamento opportunistico di spazi che dovrebbero essere riservati all’educazione imparziale. Per tutti questi motivi, il MoVimento 5 Stelle non prenderà parte all’evento e auspica che i dirigenti scolastici prendano ferma posizione contro qualsiasi evento che, seppur promosso con intenti positivi, potrebbe portare ad un momento di mera propaganda elettorale.
Francesca Frediani, Consigliere regionale M5S Piemonte
Silvia Chimienti, Deputata M5S
Marco Scibona, Senatore M5S