Condove. La revoca del tecnico in Osservatorio rimandata a settembre

Primo atto ambiguo di una Giunta ambigua sul Tav: si annuncia ma non si delibera. Cosi ci si presta alle manipolazioni di Virano.

 

dal nostro inviato

Ieri sera in Consiglio comunale a Condove il Sindaco in apertura di seduta (e senza che si aprisse dibattito in merito) ha comunicato l’intenzione dell’amministrazione di ritirare il tecnico nominato dalla precedente Giunta nell’Osservatorio Tav. Ha inoltre segnalato che allo scopo verrà predisposta una delibera, possibilmente scritta anche con le minoranze, da portare in Consiglio comunale a settembre.

Un buon passo avanti nella direzione auspicata e sollecitata dall’assemblea popolare No Tav dei giorni scorsi, che tuttavia rimanda ulteriormente un atto che in molti si sarebbero aspettati già di veder realizzato al momento dell’insediamento della nuova Giunta, che si è presentata già in campagna elettorale come contraria alla realizzazione della nuova linea ad alta velocità Torino-Lione.

Del resto, pur non potendo dettare l’agenda ad una Amministrazione, non si capisce la ragione di questo ulteriore rinvio: se la decisione è stata maturata ed assunta in sede di maggioranza, poteva infatti essere già ratificata ieri sera. E con ogni probabilità il gruppo consigliare di Buongiorno Condove non avrebbe certo ostacolato un atto che per quella lista era considerato addirittura programmatico! (ma perchè non ha chiesto di anticipare i tempi?). Sarebbe stato così possibile, fin da subito, chiarire (come immaginiamo accadrà prossimamente) che l’annunciata revoca del tecnico implica anche ovviamente la piena uscita dall’Osservatorio del Comune di Condove. Del resto, una comunicazione scritta in tal senso potrebbe fin da subito essere inviata all’Architetto Virano, per impedire un qualunque gioco strumentale e mediatico fondato sull’ambiguità della comunicazione. Gioco nel quale ben sappiamo il Commissario straordinario della Torino-Lione è da sempre stato maestro.