
Comunicato Stampa
Condanna Lazzaro, Esposito, Ferrentino e Foietta prendano pubblicamente le distanze da questo imprenditore.
L’imprenditore Ferdinando Lazzaro, vecchia conoscenza degli esponenti PD Esposito e Ferrentino, dopo aver patteggiato 3 anni ed 1 mese per il fallimento Italcoge, oggi ha rimediato una condanna di 1 anno e 6 mesi per turbativa d’asta quale amministratore di fatto della Italcostruzione, società che ha lavorato nel cantiere Tav di Chiomonte.
La società di Lazzaro si era occupata dei lavori di allestimenti del cantiere TAV a Chiomonte. Prima delle grane giudiziarie Lazzaro si era presentato come imprenditore modello che sarebbe stato preso di mira dai No TAV e difeso mediaticamente dal Partito Democratico. Dopo il patteggiamento, il coinvolgimento nel processo “San Michele” sulle infiltrazioni della ‘ndrangheta in Valsusa (scagionato in primo grado) e l’odierna condanna restiamo in attesa di una chiara ed inequivocabile presa di distanza nei suoi confronti da parte del Senatore Esposito e del Consigliere regionale Ferrentino.
Altrettanto dovrebbe fare il Commissario di Governo per il TAV Paolo Foietta le cui confidenze telefoniche (intercettate dai Ros) con Lazzaro, su argomenti attinenti ad una Cava in Val Susa, emergono chiaramente dagli atti del procedimento San Michele.
Francesca Frediani, Consigliere regionale M5S Piemonte